Cari colleghi facciamola semplice, che l'invio diretto medico farmacia sia foriero di accordi di tutti i tipi, e' poco ma sicuro.Lo stesso vale per il comodato d'uso diffso tra ambulatori e farmacie annesse.Domanda, qualcno prima d'ora se ne preoccupava piu' di tanto??oggi secondo me c'e' chi teme di perdere fatturati a causa del invio telematico di prescrizioni anche semplicemente al cell. del paziente, il quale puo' essere distante anche kilometri dal blocco FARMACIA--MEDICO; la stessa preoccupazione c'e' la il medico che verrebbe a perdere la REGALIA dell ' ambulatorio a gratis, nel momento in cui non sarebbe piu' produttivo per la farmacia a cui e' agganciato.Il paziente non costretto a recarsi in ambulatorio, andrebee nella farmacia pi' vicino a casa sua o comunque di fiducia.E non mi si venga a dire che il paziente e' virtualmente libero uscendo dall' ambulatorio-farmacia, di andare dove vuole lui.IL condizionamento anche solo verbale e' parte dell' accordo tra '' I DUE'', senza contare il ricorso alla consegna brevi-mano delle prescrizioni in farmacia direttamente dal medico beneficiario del locale.BONA GIORNATA.