CARCINOMA OVARICO: DAL CHMP SÌ A BEVACIZUMAB
Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) ha espresso parere positivo a favore della combinazione di bevacizumab e chemioterapia standard (carboplatino e paclitaxel) per il trattamento di prima linea dei carcinomi ovarico epiteliale, peritoneale primario o tubarico in stadio avanzato (stadi FIGO IIIB, IIIC e IV). Il carcinoma ovarico è il tumore ginecologico a più elevata mortalità, con circa 140.000 decessi ogni anno nel mondo e sul fronte farmacologico negli ultimi dieci anni non ci...
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