feb92011
Francia, Ordine contro multa Ue su servizi di analisi
L’Ordine dei farmacisti francesi presenterà ricorso alla Corte di giustizia europea contro la sanzione di cinque milioni di euro inflitta da Commissione Ue per distorsione della concorrenza. «Non possiamo tollerare l’accusa di aver arrecato un danno ai consumatori e allo Stato» è il commento con cui il presidente dell’Ordine, Isabelle Adenot, ha motivato la decisione «noi abbiamo sempre tutelato l’interesse pubblico alla salute». Come si ricorderà, l’associazione professionale francese era stata sanzionata da Bruxelles per aver emanato tariffari delle analisi biomediche con prezzi minimi imposti e per aver ostacolato l’attività dei laboratori gestiti da non farmacisti. Oltralpe le strutture di analisi possono avere per titolari soltanto medici o farmacisti con specializzazione in biologia clinica. Fanno eccezione compagnie e società provenienti da paesi nei quali non c’è alcuna riserva alla titolarità dei laboratori, che possono detenere quote di partecipazione anche maggioritarie nelle società con sede in Francia. Secondo la Commissione europea l’Ordine dei farmacisti, sul quale ricade il compito di sovrintendere all’attività dell’intero comparto, avrebbe messo in atto misure dirette a penalizzare l’offerta di queste società a vantaggio dei laboratori controllati da professionisti.