mag32019
Galenica, permanganato di potassio per trattare la pelle
Quando nel 1659 fu sintetizzato da
Johann Rudolph Glauber, dal diossido di manganese e il carbonato di potassio, fu chiamato "camaleonte minerale": infatti, la soluzione acquosa, con il passare del tempo varia il suo colore da viola a blu, passando per il rosso e infine divenendo verde.
Solo a metà dell'Ottocento il chimico londinese
Henry Bollmann Condy pose in vendita soluzioni di permanganato per usi disinfettanti brevettandole con il nome
Fluido di Condy.
E tale è il suo utilizzo clinico attuale, venendo utilizzato per trattare lesioni non complicate della cute, come impetigini, ferite superficiali e ulcere tropicali.
L'effetto disinfettante è stato sfruttato anche nel trattamento delle dermatiti atopiche a fianco del trattamento con corticosteroide per evitare sovrainfezioni da batteri quali S. aureus.
Trattando le lesioni con permanganato o clorexidina si è osservato un crollo nella presenza del batterio ed un miglioramento analogo delle lesioni. L'effetto colorante è sicuramente da tenere in considerazione, ma tale aspetto può essere sfruttato efficacemente per nascondere aree ipopigmentate della cute (cicatrici, vitiligine, etc).
Il potere ossidante è così forte che è stato ipotizzato un suo utilizzo per sanificare le maschere laringeali riutilizzabili per eliminare proteine e residui. Tale è l'effetto che dopo il trattamento, i livelli di contaminazione sono pari a quelli di maschere appena fabbricate.
Il potassio permanganato può inoltre essere utilizzato per il trattamento delle dermatosi essudative e delle micosi per le quali, inoltre, risultano utili le sue proprietà deodoranti.
Oltre che nella pratica clinica, viene utilizzato in chimica analitica in virtù delle sue forti proprietà ossidanti, per reazioni di ossido-riduzione(permanganatometria). In particolare, il colore viola dello ione MnO
4−scompare quando si raggiunge il viraggio, rendendo superfluo l'uso di un indicatore.
Esempio formulativo
Materiali: bilancia, spatola, cartina
Permanganato 125mg
Pesare le cartine una ad una, assicurarsi una corretta chiusura.
Il paziente sarà poi istruito sul corretto utilizzo: a bollore raggiunto di un litro di acqua, si aggiunge il potassio permanganato. Si spegne il fuoco e si mescola di tanto in tanto. Quando la soluzione si è raffreddata, la si travasa in uno o più contenitori di vetro scuro. Tale accortezza ritarda l'ossidazione del permanganato e la perdita della sua efficacia. Sono comunque da utilizzare entro poco tempo.
Assicurarsi che il paziente comprenda il corretto utilizzo del potassio permanganato. Ingestione accidentale di questo sale può avvelenare il soggetto con sintomi quali nausea, vomito di materiale marrone, corrosione ed edema buccale, emorragie gastrointestinali, danni epatici e renali e depressione cardiovascolare. Se i quantitativi ingeriti sono consistenti si può arrivar anche alla morte per insufficienza cardio-respiratoria.
Luca Guizzon
Farmacista territoriale, esperto in fitoterapia, Farmacia Campedello
Fonti
Anaesthesia. 2006 Jun;61(6):524-7.
Acta Derm Venereol Suppl (Stockh). 1992;176:132-4