mar272023
Galenica: rimborsabilità, disomogeneità, personalizzazione dosi: le criticità per medici e farmacisti
Si è svolto a Roma Il Congresso per festeggiare i 30 anni della Sifap. Ripercorsi i passaggi fondamentali dalla fondazione a oggi. Ecco i temi trattari nella tavola rotonda
Rimborsabilità, disomogeneità regionali, personalizzazione delle dosi. Sono queste alcune delle criticità relative alla galenica su cui "è necessario un intervento e che potrebbero essere portate avanti come battaglia comune, insieme al mondo medico". A lanciare l'appello è
Paola Minghetti, presidente Sifap, durante il Congresso per festeggiare i 30 anni della società scientifica che si è svolto a Roma sabato 25 marzo. Ma la necessità di sviluppare ulteriormente la galenica, soprattutto per la "gestione personalizzata dei pazienti" è invocata anche da
Walter Marrocco, Responsabile scientifico della Fimmg, principale sindacato della medicina generale, che sottolinea l'esigenza di diffondere ulteriormente le conoscenze tra i medici prescrittori.
Galenica risolutiva in carenze ma ci sono criticità da affrontare
Soprattutto durante la pandemia e nella gestione dei momenti di carenze di farmaci che si sono verificati in questo ultimo periodo, "è emersa in modo particolare l'importanza della galenica" è stato l'intervento di Minghetti. Dall'allestimento dei vaccini, alla preparazione del gel talco "per il quale, già dal 20 febbraio 2020, abbiamo diffuso le istruzioni operative per l'allestimento in farmacia», sino alle più recenti situazioni legate alla «difficoltà di reperimento di alcuni farmaci pediatrici, l'apporto della galenica è stato risolutivo".
Oggi, "tra le criticità più urgenti da affrontare c'è il tema della rimborsabilità: allo stato attuale ci troviamo ad avere a che fare con situazioni differenti a seconda del territorio, con lo stesso farmaco che in alcune regioni è rimborsato dal Ssn e dispensato nelle farmacie di comunità, mentre in altre è disponibile solo attraverso la rete ospedaliera. Si tratta di disomogeneità che andrebbero superate e credo che questa rappresenti una battaglia che i farmacisti, insieme ai medici di medicina generale e ai pazienti, dovrebbero portare avanti insieme".
Non solo: "come farmacisti, viviamo situazioni su cui la galenica potrebbe rivelarsi utile. Penso per esempio a quando al paziente, a casa, è richiesto di dividere la compressa in quattro parti. Da alcune analisi che ho condotto personalmente in università c'è il rischio di una perdita di principio attivo pari a circa al 10-20%. Penso allora che anche questo sia un ulteriore ambito in cui farmacisti e medici dovrebbero collaborare, per spingere nella direzione di un ampliamento dell'uso della galenica".
Per favorirne sviluppo serve più promozione tra i medici prescrittori
Per Walter Marrocco, "la galenica è fondamentale nella personalizzazione delle cure, in modo particolare nella gestione del paziente cronico. L'assistito diventa attore, insieme al medico, allo specialista, al farmacista, della propria cura. Con il prodotto galenico, di fatto, il coinvolgimento del paziente è maggiore e tale responsabilizzazione nella terapia è un elemento che migliora l'aderenza. Ci vuole, però, un salto di qualità nell'impegno verso la promozione e lo sviluppo della galenica. A oggi le competenze dei medici prescrittori possono essere ulteriormente ampliate e su questo occorre lavorare perché ci sia una maggiore diffusione delle conoscenze".
Per farmacisti importante differenziare con più chiarezza i livelli di complessità
Per favorire lo sviluppo della galenica, per
Marco Cossolo, presidente di Federfarma, "sarebbe anche utile differenziare i servizi che le farmacie possono offrire in questo ambito. La galenica non va identificata esclusivamente con il livello più evoluto: c'è un gradiente più basilare a cui tutte le farmacie bene o male afferiscono. Credo che serva un modello, un sistema codificato che differenzi le complessità di servizio, in modo da far capire alle farmacie quanto già oggi possono fare. Questo sarebbe certamente utile per arrivare a una maggiore diffusione della galenica".
D'altra parte, ha aggiunto
Andrea Mandelli, presidente di Fofi "quando si è palesata l'esigenza i farmacisti si sono attivati immediatamente per rispondere ai bisogni della popolazione. Questo è stato vero tanto per i vaccini, quanto per le carenze. La rete delle farmacie è un valore per il Ssn e i cittadini. Per questo, il nostro impegno è diretto a fare in modo che la filiera della galenica sia sempre più tempestiva e vicina alle esigenze del paziente".
Francesca Giani