lug172013
Gb in aumento allergie a cosmetici e detersivi, imputati i conservanti
Due conservanti, comunemente usati nei cosmetici e in alcuni detersivi, potrebbero essere responsabili di una epidemia di reazioni allergiche della pelle cresciute, negli ultimi 2 anni, fin quasi al 10%. Lo sostengono i dermatologi inglesi che, al congresso della British association of dermatologists svoltosi a Liverpool, hanno invitato la Commissione europea a rivedere ulteriormente i limiti nell'uso di tali composti. Si tratta del metilisotiazolinone e del metilcloroisotiazolinone, due conservanti usati in salviettine di pulizia, detergenti, tonici, gel per doccia, schiume da barba, prodotti per capelli e mascara per occhi, oltre che nei detersivi liquidi per piatti. «In Inghilterra il tasso di allergie dovuto ai due conservanti è aumentato negli anni e attualmente è vicino al 10%, in alcuni casi anche più alto. Sarebbe bene rivedere l'uso di tali ingredienti», ha dichiarato David Orton, presidente della British society of cutaneous allergy. Secondo un'indagine svolta al Leeds centre for dermatology e presentata al congresso entrambi i composti sono responsabili di un incremento delle allergie da contatto del 6,2% negli ultimi 3 anni. Secondo un'altra ricerca, svolta al St. Thomas' hospital di Londra e presentata allo stesso meeting, le allergie da contatto scatenate dal metilisotiazolinone sono aumentate rapidamente in 2 anni: i medici del St. Thomas segnalavano un caso nel 2010, 33 casi nel 2012. «Molti pazienti hanno sofferto di dermatiti persistenti sul volto, chiediamo alle industrie di non attendere futuri divieti imposti dalle legge ma di agire prima eliminando questi ingredienti spontaneamente», ha sottolineato John McFadden, dermatologo consulente del St Thomas' hospital di Londra.