ott32012
Gb, preoccupa l’elevato consumo di pillole per dormire
Sono molte le persone che, per risolvere problemi di insonnia, decidono in autonomia di assumere farmaci per dormire. senza la diagnosi o il parere di un medico
Sono molte le persone che, per risolvere problemi di insonnia, decidono in autonomia di assumere farmaci per dormire senza diagnosi e parere del medico. Il fenomeno è stato riscontrato in Gran Bretagna da un’indagine che ha coinvolto duemila persone, di cui la metà ha posto una autodiagnosi del disturbo e come conseguenza ha assunto farmaci, senza chiedere consiglio a un medico, il 30% nei precedenti mesi e il 14% lo ha fatto per sei mesi. Il tutto, ricorda la Royal pharmaceutical society, che ha diffuso il dato, con rischi per la salute. «È preoccupante che molte persone facciano un uso eccessivo e non controllato dei rimedi per dormire» ha commentato Paul Johnson, farmacista «possono essere efficaci per trattamenti a breve termine di una lieve insonnia ma non andrebbero assunti per lunghi periodi senza consiglio medico». L’insonnia, definita come difficoltà ad addormentarsi, a mantenere il sonno e ad avere un sonno di buona qualità per più notti consecutive, può essere causata da problemi psichiatrici, come depressione o disturbi da ansia o da patologie come cardiopatie, morbo di Alzheimer e problemi ormonali. Dunque assumere farmaci per senza consulto medico può mascherare queste condizioni, che possono peggiorare se restano non trattate. «Non è mai una buona idea prendere qualsiasi medicinale a lungo termine dopo auto-diagnosi» ha concluso il farmacista «poiché si finisce per trattare il sintomo, anziché affrontare la causa principale del problema».