Politica e Sanità
22 Marzo 2016«Quella delle parafarmacie è un'anomalia italiana e come tale va sanata». Così Federico Gelli, responsabile sanità del Pd ritorna con Farmacista33 sulle polemiche sollevate dal suo intervento alla tre giorni fiorentina di FarmacistaPiù. Gelli parlando alla platea di farmacisti nella giornata conclusiva dell'evento ha sottolineato come per effetto delle "lenzuolate" di Bersani sono nate molte parafarmacie che non sono diventate il volano dell'economia atteso. Anzi. Una posizione che ha generato la reazione delle parafarmacie «parole inaccettabili e vergognose» ha detto il presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie Davide Gullotta in una nota. «Parlare di Parafarmacia come di errore è offensivo nei confronti dei tanti farmacisti che hanno investito i propri risparmi e la propria professione creando posti di lavoro e professionalità sul territorio», precisa Gullotta che aggiunge «si potenzi e si investa nella Parafarmacia, la si faccia evolvere senza calpestare il lavoro, il sacrificio e la professionalità di migliaia di farmacisti».
Gelli spiega a Farmacista33 come l'errore non siano le parafarmacie in sé ma l'effetto sortito dall'intervento di liberalizzazioni promosso da Bersani. «Si sono create aspettative ed è stata generata una realtà anomala rispetto al quadro internazionale. La politica deve dare risposte certe». Ciò premesso il responsabile sanità del Pd non esclude interventi futuri sul fronte delle parafarmacie, ma non nel Ddl concorrenza. «Al momento non c'è un percorso legislativo avviato ma c'è la volontà politica del mio partito di affrontare la questione all'interno di una riforma sulla distribuzione del farmaco. Non una sanatoria, comunque. Bisogna trovare una funzione e un ruolo alle parafarmacie che non è quello del sistema delle farmacie già consolidato. Su questo fronte» ribadisce Gelli «siamo disponibili ad ascoltare e a fare quanto è possibile».
Una posizione già messa in evidenza dal presidente della Commissione Affari sociali della Camera Mario Marazziti «Una parte del Parlamento è favorevole a una visione delle parafarmacie "riabilitate", un upgrading che porti a farmacie di qualità e non come ora a farmacie di serie A e di serie B. Le parafarmacie non possono restare fuori da una visione pubblica e organica del sistema» ha concluso Marazziti.
Marco Malagutti
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