gen302018
Gestione del dolore, formazione professionale per essere pro-attivi in farmacia
L'inquadramento epidemiologico del mal di schiena legato a patologie degenerative e post-traumatiche dell'apparato muscoloscheletrico, la disamina delle red flags la condivisione di consigli pratici, sono un'opportunità per il farmacista di interagire con il paziente in maniera professionale e pro-attiva. Con questo obiettivo l'Agifar Roma organizza un corso di formazione che dà diritto a 6 crediti Ecm. L'incontro, che si svolgerà a Roma il 19 febbraio (ore 20.30 Apertura con aperitivo di benvenuto 21.15 Inizio lavori) presso la sede di Federfarma Roma (via Dei Luceri 3/c ) ha due obiettivi. Da una parte, la comprensione dei meccanismi fisiopatologici della genesi del dolore, le adeguate strategie terapeutiche ed il corretto utilizzo dei FANS ad uso topico, validi presupposti per un efficace piano terapeutico in questo tipo di paziente. Dall'altra il corretto inquadramento dei processi flogistico infiammatori delle entesi, strutture anatomiche spesso coinvolte in patologie di interesse anche reumatologico e causa di dolori peri-articolari potenzialmente invalidanti.
Responsabile Scientifico del corso e relatore è
Stefano Guerrasio dirigente medico I livello U.O. Ortopedia e Traumatologia, Asst San Gerardo, Monza, docente di Anatomia Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano, Bicocca.
La premessa, spiega la nota dell'Agifar, è che dolore nel paziente affetto da patologie degenerative e post-traumatiche dell'apparato muscoloscheletrico, presenta caratteristiche eterogenee, necessitanti sia di un corretto inquadramento nosologico, che di terapie tra loro sinergiche. Agifar, pone l'attenzione anche sul "ruolo di primo soccorso e di prevenzione primaria che potrebbe rivestire il farmacista, nella "gestione" di patologie di rilevanza epidemiologica come il low back pain. Un inquadramento epidemiologico guidato, una disamina delle red flags nel mal di schiena e la condivisione di consigli pratici da seguire nelle attività del daily-living, sono un'opportunità per il farmacista di interagire in prima persona, in maniera professionale e pro-attiva con il territorio, a beneficio dello stesso".