ott202010
Giornata mondiale a tutela delle ossa fragili
Si celebra oggi la Giornata mondiale contro losteoporosi, manifestazione ufficialmente riconosciuta dallOrganizzazione mondiale della sanità, che coinvolge oltre 80 Paesi e giunta questanno alla 15.ma edizione. Si tratta di unoccasione per porre lattenzione su una malattia cronica, spesso definita silenziosa per quanto subdola si riveli nelle sue manifestazioni cliniche e che colpisce una donna su tre dopo i 50 anni e un uomo su otto dopo i 60. �Oggi abbiamo la possibilità di effettuare con efficacia una diagnosi precoce e di avere a disposizione terapie efficaci per ridurre il rischio di fratture� afferma Maria Luisa Bianchi, segretario generale della Lega italiana osteoporosi. �Il nostro compito fondamentale, però, è quello di lavorare per la prevenzione della malattia, costruendo fin da giovani un osso sano e robusto attraverso unalimentazione ricca di calcio e una moderata ma regolare attività fisica�. Il pericolo più grosso sono le fratture che colpiscono soprattutto le donne. Le più temute sono quelle al femore (90 mila allanno), alle vertebre (250.000/anno) e ad altre ossa lunghe, che colpiscono dopo i 50 anni una donna su quattro e un uomo su otto. �Quando losteoporosi si manifesta si possono utilizzare due tipi di farmaci� spiega Ranuccio Nuti, direttore del dipartimento di Medicina interna allUniversità di Siena. �Da un lato gli inibitori del riassorbimento, come i bisfosfonati, che riducono lulteriore perdita di tessuto osseo; dall'altro i farmaci che stimolano la formazione di nuovo tessuto osseo, quali teriparatide, ormone paratiroideo e ranelato di stronzio�.