mag32013
Gran Bretagna, vaccinazioni a tappeto contro morbillo e influenza
Nell'ultimo aggiornamento del calendario vaccinale la Gran Bretagna ha dichiarato guerra all'influenza stagionale e al morbillo, oltre che a una serie di altre malattie che nei casi peggiori possono avere effetti molto gravi
Nell'ultimo aggiornamento del calendario vaccinale la Gran Bretagna ha dichiarato guerra all'influenza stagionale e al morbillo, oltre che a una serie di altre malattie che nei casi peggiori possono avere effetti molto gravi. Il nuovo programma, che costerà circa 100 milioni di sterline (circa 120 milioni di euro) prevede che tutti i bambini ricevano l'immunizzazione per l'influenza stagionale attraverso uno spray. A iniziare saranno circa 650mila bimbi intorno a due anni, già dal prossimo settembre, per ampliare poi la platea a tutti quelli in età scolare entro il 2015. Il tentativo non è solo di limitare i casi fra i bimbi, ma anche di ridurre la circolazione del virus di cui questa classe di età è la principale riserva. Per i neonati sotto i quattro mesi invece arriverà il vaccino contro il rotavirus, un microrganismo che causa diarrea e altri problemi intestinali e che porta in ospedale circa 14mila bambini l'anno: «Praticamente tutti i bambini prendono questa infezione entro i cinque anni - spiega il comunicato dell'Nhs - il che ne fa la più comune causa di gastroenterite nei bambini».
La mobilitazione contro il morbillo coincide invece con una delle peggiori epidemie degli ultimi anni che ha colpito il Galles con migliaia di contagi e almeno un decesso. «Abbiamo già un sistema di vaccinazioni di prima classe - ha affermato il direttore dell'immunizzazione del Dipartimento della Salute David Salisbury - che salva milioni di persone l'anno, e siamo lieti di poter aumentare ulteriormente la copertura».
E in Italia? Come hanno ricordato gli esperti dell'Iss in un recente convegno in occasione della settimana europea per le vaccinazione conclusasi sabato scorso, tra il 2010 e il 2012 ci sono stati 8304 casi di morbillo segnalati, con un'incidenza di 46 ogni milione di abitanti. Le complicanze segnalate sono state 2155, tra cui 197 polmoniti e 11 encefaliti, con un caso su quattro che ha richiesto il ricovero in ospedale, e una morte. Sul fronte dell'influenza i dati della stagione 2011 parlano invece di una copertura che non e' arrivata al 20%, una delle più basse d'Europa, nonostante sia stato calcolato che la malattia faccia ogni anno qualche migliaio di morti soprattutto tra gli anziani.