giu192012
Grecia, farmacisti in piazza contro la violenza
I farmacisti greci oggi incrociano di nuovo le braccia per sei ore, e questa volta la protesta non è contro il piano di austerity ma un gesto di solidarietà nei confronti di un collega ucciso al Pireo nel corso di una rapina. La notizia è corsa sui giornali locali ed è stata ripresa, come riflessione sulla situazione della nazione, dall’Indipendent, in un articolo del 15 giugno. Il farmacista si trovava vicino al suo presidio e si è rifiutato di consegnare l’incasso della giornata. «Non oggi, ragazzi» è la frase che avrebbe fatto scattare la reazione dei due assalitori. Al di là del singolo fatto di cronaca, la vicenda ha lasciato una profonda amarezza: «Siamo in una situazione senza precedenti» è il commento preoccupato dell’associazione dei farmacisti greci. «La società è in uno stato di collasso e si è arresa a un’attività criminale incontrollata». Secondo l’Indipendent, la crisi economica avrebbe portato a un aumento di tutte le tipologie di crimini, con un +5% di omicidi e 110% di rapine a mano armata.