Sanità

lug92012

I contenuti del decreto: le farmacie restano nel mirino

Farmacia_cassetto

Il Governo ha approvato, dopo sette ore di discussione, il decreto sulla spending review che ora andrà alla firma del Capo dello Stato e sarà immediatamente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Nessuna novità per le farmacie, i numeri sono, infatti, quelli già anticipati: sul fronte farmaci, il Decreto prevede l''incremento permanente dello sconto a carico dei farmacisti dall''1,82% al 3,65% e, solo per l''anno 2012, per l''industria farmaceutica dall''1,83% al 6,5%, nonché la rideterminazione del tetto della spesa farmaceutica territoriale per il 2012 dal 13,3% al 13,1% e, a decorrere dal 2013, all''11,5%. Per la spesa ospedaliera, il tetto viene rideterminato dal 2,4 al 3,2% dal 2013, ponendo a carico delle aziende farmaceutiche una quota pari al 50% dell''eventuale scostamento. Sono previsti, poi, la riduzione del 5% dei contratti in essere per la fornitura di beni e servizi e l''obbligo di rinegoziazione in caso di superamento significativo (20%) del prezzo di riferimento individuato dall''Osservatorio per i contratti pubblici. L’unica vera novità, rispetto alle attese, del decreto, è rappresentata dalla mancata chiusura dei piccoli ospedali. Per ora al posto dei tagli agli ospedali resta una “semplice” raccomandazione alle Regioni di riorganizzare la rete ospedaliera e comunque di avviare una riduzione di almeno 20mila posti letto.

 


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