Farmaci e dintorni
25 Maggio 2015Al termine della revisione effettuata dal Prac, l'Ema conferma la necessità di aggiornare le informazioni dei medicinali contenenti ibuprofene con le raccomandazioni emerse, cioè il lieve incremento di rischio di problemi cardiovascolari, come infarto e ictus, nei pazienti che assumono medicinali contenenti ibuprofene ad alte dosi (pari o superiori a 2.400 mg al giorno). Le stesse raccomandazioni valgono anche per dexibuprofene, per il quale si intende dose elevata quella pari o superiori a 1200 mg al giorno, mentre dosi di ibuprofene inferiori o uguali a 1.200 mg al giorno, che corrispondono alla dose massima presente nei medicinali da banco, da assumersi per via orale, in commercio nell'Unione europea (Ue), non comportano alcun aumento del rischio cardiovascolare. Per ridurre al minimo il rischio cardiovascolare, le dosi più elevate devono essere evitate nei pazienti con gravi concomitanti patologie cardiache o circolatorie e nei soggetti che hanno già avuto precedentemente un attacco cardiaco o un ictus. I medici devono inoltre valutare attentamente i fattori di rischio, quali fumo, ipertensione, diabete e ipercolesterolemia, del paziente per patologie cardiache o circolatorie prima di iniziare il trattamento a lungo termine con ibuprofene, specialmente se sono richieste alte dosi. La revisione ha anche esaminato i dati sull'interazione tra ibuprofene e aspirina a basso dosaggio quando questa è assunta per ridurre il rischio di infarto e ictus, dal momento che studi di laboratorio hanno dimostrato che l'ibuprofene riduce gli effetti anti-aggreganti dell'aspirina; sembra però che l'uso occasionale di ibuprofene non dovrebbe pregiudicare i benefici di aspirina a basso dosaggio.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)