ott232017
In farmacia un decalogo antitruffa. Una collaborazione con i Carabinieri per proteggere gli anziani
Dieci consigli dati agli anziani per evitare di incappare nelle truffe. Un decalogo messo a punto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, pensato per proteggere le fasce di popolazione più esposte a questo problema e disponibile in tutte le farmacie di Lazio e Torino all'interno di
FarmaMagazine, la rivista che da gennaio guadagnerà la tiratura nazionale e verrà pubblicata in tutta Italia in quasi due milioni di copie. Se ne è parlato stamattina a Roma presso la Farmacia Contarina, in Via di Torrevecchia, durante una conferenza stampa alla quale erano presenti
Vittorio Contarina, presidente di Federfarma Roma e vicepresidente di Federfarma Nazionale e il Generale
Antonio de Vita, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Si tratta dell'ultima iniziativa, solo in ordine di tempo, che vede Federfarma affiancare i Carabinieri nell'intento di proteggere la sicurezza dei cittadini. «Siamo da sempre a fianco delle Istituzioni» ha dichiarato Contarina. «Siamo quindi molto contenti di poter essere utili alla cittadinanza anche in questa occasione. Con la pubblicazione del vademecum antitruffa su FarmaMagazine speriamo di replicare il successo che abbiamo ottenuto negli ultimi anni nella riduzione del 40 per cento delle rapine ai danni delle farmacie di Roma e del Lazio. Un risultato che è stato il frutto della stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine in generale e con i Carabinieri in particolare. Un lavoro che vogliamo proseguire, sia a livello locale che nazionale. Lo faremo attraverso FarmaMagazine che da gennaio diventerà una pubblicazione di carattere nazionale che verrà distribuita in quasi due milioni di copie e che conterrà il vademecum nei suoi primi numeri per diffondere in tutta Italia i consigli antitruffa».
«Le truffe, e in particolar modo quelle in danno di vittime vulnerabili» ha aggiunto il Generale De Vita «rappresentano un problema che assume sempre più una vasta portata per una serie di fattori che, determinati dall'aumento dell'allungamento della vita media, comportano la presenza sul territorio di anziani soli, spesso facili prede da parte di individui senza scrupoli. Si parla di un crimine particolarmente odioso. Per questo noi Carabinieri siamo felici di proseguire la collaborazione con Federfarma per testimoniare la vicinanza dell'Arma alle fasce più deboli della popolazione».
La collaborazione tra farmacie e Forze dell'Ordine non si ferma però qui. Grazie alle telecamere installate all'interno e all'estero delle farmacie nella Provincia di Roma è stato registrato, tra il 2015 e il 2016, un calo delle rapine ai danni delle farmacie di oltre il 40 per cento e il contenimento di altri crimini commessi fuori dagli esercizi. «Grazie alle telecamere delle farmacie» ha infatti aggiunto Contarina «molti attacchi sono stati sventati e molti altri crimini sono stati impediti anche in strada, grazie agli occhi delle telecamere che sono collegate con la centrale operativa dei Carabinieri che hanno potuto compiere indagini anche su altri reati».
L'idea della collaborazione con i Carabinieri era nata all'interno degli uffici di Federfarma Roma dove
Umberto Paolucci, allora responsabile sicurezza di Federfarma Roma e ora delegato alla sicurezza di Federfarma nazionale, ha posto le basi per i successi di oggi. «Abbiamo intenzione» ha spiegato Paolucci «di siglare un protocollo di intesa con Carabinieri, Polizia e Procura per rendere ancora migliore il controllo del territorio attraverso le nostre telecamere che vigilano sulle nostre città. È tempo di usare il plurale perché nei prossimi mesi, attraverso Federfarma nazionale speriamo di estendere il protocollo applicato a Roma anche in altre realtà».
Gianluca Casponi