nov292011
In Lombardia la lotta al tabagismo si fa dura
Grazie a un accordo tra Regione, associazioni dei farmacisti e Società italiana di tabaccologia, i cittadini che vogliono smettere di fumare possono trovare in farmacia un servizio di consulenza motivazionale
Grazie a un accordo, annunciato dal presidente Regione Lombardia, Roberto Formigoni, tra Regione, associazioni dei farmacisti e Società italiana di tabaccologia, i cittadini che vogliono smettere di fumare possono trovare in farmacia un servizio di consulenza motivazionale. Si tratta di una delle iniziative che la Lombardia ha messo in atto contro il fumo, ha anche ricordato Formigoni a margine del convegno “Non fumiamoci la vita”, che si è svolto ieri nel capoluogo: «Ci sono 49 Centri per il trattamento del tabagismo, che hanno l'obiettivo di offrire possibilità concrete a chi intende smettere di fumare. I centri sono in tutte le province, e il numero di persone che vi si affida è in costante aumento». numero che dal 2000 al 2010 è aumentato del 250%. È necessario, ha aggiunto il governatore «diffondere una corretta educazione agli stili di vita e una cultura della prevenzione rivolta ai più giovani». Con questo obiettivo, ha concluso infine, la Regione ha riorganizzato l'offerta di servizi ai cittadini «in base a una logica di maggior coordinamento tra gli Assessorati che, a vario titolo, si occupano di questa tematica così trasversale, a tutto beneficio dell'efficacia delle politiche. Mi riferisco quindi non solo agli aspetti sociali e sanitari, ma anche a quelli relativi alle politiche ambientali, alla mobilità, all'alimentazione, allo sport e all'istruzione».