Login con

Politica e Sanità

24 Aprile 2015

Innovativi, Regioni chiedono definizioni e regole migliori. Pani: vanno portati su territorio


È opportuno definire in maniera più precisa il termine innovativo, per esempio limitando il fondo ai farmaci innovativi e salvavita. Una loro regolamentazione potrebbe essere dunque non solo un risparmio, ma avrebbe anche la funzione di garantire maggiormente la tutela del paziente. A dirlo è Flavia Franconi, assessore alla Salute della Basilicata, nel corso dell'audizione delle Regioni presso la Commissione igiene e sanità del Senato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Ssn, ma l'uscita cade a margine delle riflessioni che Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, aveva lanciato ieri nel corso del convegno "La Sanità in Italia: falsi miti e vere eccellenze", anche nella direzione di «sfatare il falso mito del costo eccessivo dei farmaci», con un appello, tra l'altro, per portare sul territorio gli innovativi, pensando a un fondo unico e rivedendo la separazione della spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera. Secondo quanto riporta la nota delle Regioni, «è opportuno» sono le parole di Franconi «definire in maniera più precisa il termine innovativo, per esempio limitando il fondo ai farmaci innovativi e salvavita. E tra l'altro occorre evitare di creare eccessive aspettative rispetto a questi farmaci: un paziente appena sente parlare di un farmaco innovativo lo richiede. Una loro regolamentazione potrebbe essere dunque non solo un risparmio, ma avrebbe anche la funzione di garantire maggiormente la tutela del paziente». Sulla situazione delle risorse, «quanto ai farmaci generici è difficile coltivare ulteriori ipotesi di risparmio, mentre un aiuto in termini di governo della spesa potrebbe arrivare da una politica che incentivi i farmaci biosimilari». Rimane fondamentale «l'impegno per l'appropriatezza terapeutica, oltre a quella diagnostica, anche puntando su un ripensamento del ruolo dell'Agenzia del farmaco». Un dibattito che cade proprio all'indomani dell'intervento di Pani: «È auspicabile» è stata la riflessione, come si legge in una nota, «prevedere un fondo farmaceutico nazionale unico triennale, al fine di consentire la necessaria stabilità alla programmazione della filiera. Anche la divisione fra spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale è destinata a scomparire nel momento in cui l'innovazione arriverà sul territorio. All'interno del fondo, inoltre, potrebbero essere ipotizzabili tetti per area terapeutica, con ripiani proporzionali all'entità degli eventuali sforamenti. La medicina per silos non esiste più». Una posizione rimarcata anche in un'intervista a Filodiretto in cui ha ribadito che i farmaci innovativi «vanno portati sul territorio», «ma prima serve un nuovo farmacista, perché gli innovativi sono farmaci ad alta tecnologia, con una "collateralità" molto più complessa; non basterà quindi che il farmacista prenda la ricetta e dia la scatoletta, se vuole questi farmaci dovrà anche garantire altro. Ecco quindi spiegata, tra l'altro, la posizione dell'Aifa sulla fascia C: non servono più punti vendita, ma punti vendita ancora più qualificati». Intanto, sempre sul fronte delle Regioni, nel corso dell'audizione si sono soffermate ancora una volta sui tagli legati alla Stabilità, «un'operazione non indolore e tutt'altro che semplice», e per quanto riguarda la discussione sull'intesa tra Governo e Regioni la data sembra essere il 29. E, secondo il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, «siamo vicini al traguardo».

Francesca Giani

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Il nuovo integratore alimentare a base di fitonutrienti - Herbalife

Il nuovo integratore alimentare a base di fitonutrienti - Herbalife

A cura di Herbalife

Il trilostano, è un analogo degli ormoni steroidei che agisce inibendo la steroidogenesi adrenocorticale, viene utilizzato nel trattamento del morbo di Cushing dei cani

A cura di Luca Guizzon (Farmacista clinico territoriale, esperto di fitoterapia)

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top