apr52022
Integratori alimentari, nuova tecnologia in film-orodispersibile facilita assunzione
La formulazione farmaceutica film orodispersibile si applica anche per gli integratori alimentari, in particolare per le vitamine. Facilita assunzione in pazienti con difficoltà di deglutizione
La tecnologia della nuova formulazione farmaceutica che permette il rilascio di principi attivi su film orodispersibile trova ora applicazione negli integratori alimentari, in particolare per le vitamine, facilitando l'assunzione di sostanze anche in pazienti con difficoltà nella deglutizione di capsule o compresse. La novità di questa forma farmaceutica è l'impiego di maltodestrine alimentari come polimeri del film, in grado di assicurare una migliore resistenza, stabilità e uniformità di dosaggio rispetto ad altri polimeri, pur conservando la caratteristica di rapido rilascio del principio attivo. Se ne è parlato in un media tutorial organizzato da IBSA Farmaceutici che in partnership Pharmafilm, spin off dell'Università degli studi di Milano ha sviluppato la tecnologia.
Film orodispersibile utile in caso di difficoltà nella deglutizione
"Sono quasi vent'anni che, come spin-off dell'Università di Milano, stiamo lavorando a questa, come ad altre tecnologie, che permettano di produrre farmaci con nuove forme farmaceutiche - ha spiegato
Paola Minghetti, professoressa del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università degli Studi di Milano e Presidente Sifap «in questi anni abbiamo capito l'importanza di un lavoro congiunto pubblico-privato, fin dalle prime fasi di sviluppo di un farmaco. Per arrivare ad un prodotto finito, oltre alla ricerca di laboratorio, infatti, serve confrontarsi con chi conosce le realtà produttive e di mercato". In particolare, la formulazione in film orodispersibile (FilmTec) applicata agli integratori alimentari, facilita l'assunzione di sostanze anche per quella parte di popolazione che presenta difficoltà nella deglutizione di capsule o compresse. Rappresenta una soluzione per le persone disfagiche, i bambini, gli anziani in genere, i pazienti non collaborativi, e chi soffre di nausea e più in generale per chi ha difficoltà ad assumere le consuete forme orali. Risulta pratica anche per chi è spesso in viaggio perché i film possono essere assunti in qualunque luogo e in qualsiasi situazione poiché non richiedono la disponibilità di acqua per essere ingeriti e sono confezionati singolarmente. Una volta posti nella cavità orale si dissolvono rapidamente garantendo una immediata biodisponibilità degli ingredienti attivi. Il film orodispersibile è stato pensato per essere sono senza glutine, ingredienti ogm e lattosio, contiene meno di 1 Kcaloria ed ha un aroma che ne rende l'assunzione gradevole.
Vitamine del gruppo B: carenza e integrazione
La formulazione è stata in particolare applicata agli integratori alimentari di vitamina B12 e vitamine del gruppo B che come ha spiegato ricordato
Arrigo Cicero, Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell'Università di Bologna, Presidente Società Italiana di Nutraceutica (SINut) "hanno un ruolo essenziale nel funzionamento del sistema nervoso (B1, B3, B6, B12, acido folico), del sistema immunitario (B6, B12) e del metabolismo energetico, oltre che mantenere in equilibrio alcune funzioni dell'organismo come l'accrescimento e l'integrità di cute e mucose. Sebbene una dieta varia ed equilibrata sia ritenuta sufficiente per garantire un apporto adeguato di vitamine e sali minerali, è ormai riconosciuto come esistano specifiche condizioni di aumentato fabbisogno o di difficoltà di assorbimento, che rendono difficile raggiungere con l'alimentazione, le quantità minime raccomandate di questi nutrienti. Penso per esempio a chi fa uso di gastroprotettori, largamente utilizzati dagli anziani ma anche da molte persone over 50, chi segue una dieta vegana, chi fa largo uso di lassativi osmotici o eccede nell'uso di dolcificanti. O ancora pazienti che hanno patologie che portano ad un malassorbimento, come la celiachia». In generale la supplementazione deve essere definita in base alle esigenze personali e a eventuali fattori di rischio noti, di una carenza vitaminica. La supplementazione di vitamina B può essere a breve termine «adatta, per esempio, dopo un trattamento antibiotico o in caso di eccesso di stress psicofisico o ancora in caso di affaticamento di tipo stagionale. Esistono però situazioni in cui è necessaria una supplementazione cronica o quanto per periodi medio-lunghi, quando si è in presenza di patologie di tipo cronico".
Chiara Romeo