gen212019
Integratori e dispositivi contraffatti, sequestri Nas e sanzioni in tre province
Etichettati irregolarmente, modificati nella data di scadenza e nel numero di lotto, mal conservati per un totale di circa 6.500 confezioni di integratori alimentari e di dispositivi medici. Questa l'entità dei sequestri operati dai Carabinieri del Nucleo della Tutela per la Salute Nas in tutta Italia segnalati dal ministero della Salute. In particolare, al termine delle verifiche presso due aziende della provincia in provincia di Bologna, i Nas hanno sequestrato 1.500 confezioni di dispositivi medici ed integratori alimentari da utilizzare per il trattamento dell'obesità. I prodotti erano stati contraffatti, con modifiche nel numero di lotto e nella data di scadenza. I Carabinieri del Nas di Parma, durante un controllo di routine presso un ingrosso di prodotti erboristici ed alimentari, in Provincia di Modena, hanno accertato la presenza di 4.575 di confezioni di integratori di vario tipo immessi in commercio in assenza della prescritta notifica al Ministero della Salute. Il quantitativo rinvenuto è stato sequestrato amministrativamente e al legale responsabile sono state contestate oltre 6.000 euro di sanzione.
I militari del Nas di Bari, in due distinte attività ispettive svolte in due località del capoluogo pugliese, hanno accertato, all'interno di un deposito contenente dispositivi medici e diagnostici, gravi carenze igieniche e l'assenza dei requisiti minimi strutturali e di sicurezza. L'immediato intervento dell'Autorità Sanitaria ha sospeso l'esercizio. Nel prosieguo del servizio, presso altri due depositi di distribuzione, hanno sottoposto a sequestro integratori alimentari e dispositivi medici con data di scadenza contraffatta. Oltre 300 confezioni sono state quindi sottratte alla commercializzazione, mentre i responsabili sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria. Nella nota, i Nas ricordano che l'immissione in commercio degli integratori alimentari è subordinata alla procedura di notifica dell'etichetta al Ministero della Salute. Una volta superata tale procedura, i prodotti sono inclusi in un apposito elenco con uno specifico codice - consultabile sul portale dello stesso ministero -, i cui estremi possono essere riportati nella stessa etichetta.