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set102020

Ipotiroidismo, assunzione levotiroxina: modalità a confronto in metanalisi

Ipotiroidismo, assunzione levotiroxina: modalità a confronto in metanalisi

Una meta-analisi ha confrontato i due differenti timing, nell'assunzione prima di colazione e prima di andare a dormire, di levotiroxina nei pazienti con ipotiroidismo clinico

Una recente meta-analisi, riportata da Endocrinologia33, ha confrontato i due differenti timing, nell'assunzione, prima di colazione e prima di andare a dormire, di levotiroxina (L-T4) nei pazienti con ipotiroidismo clinico, «il trattamento di scelta il cui assorbimento avviene nel digiuno e nell'ileo ed è potenziato dal pH acido gastrico» afferma Flavia Di Bari, del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, Università degli Studi di Messina che commenta i risultati.

Valutare efficacia della modalità di assunzione

«Attualmente la American Thyroid Association ne raccomanda l'assunzione 60 minuti prima di colazione (o comunque non meno di 30 minuti prima) o bedtime (almeno 3 ore dopo la cena), ove non sia possibile un adeguato distanziamento dalla colazione». Sono stati condotti diversi studi che hanno valutato l'efficacia dell'assunzione di L-T4 prima di colazione e prima di andare a dormire, con risultati contrastanti, spiega l'esperta. Per la meta-analisi sono stati selezionati 10 studi, condotti in 7 Paesi (Usa, Paesi Bassi, India, Cina, Turchia, Iraq e Croazia), su un totale di 687 partecipanti, con età media tra 13.7 e 84 anni, tutti trattati con L-T4 in compresse (non soft gel o formulazione liquida) per un periodo dai 2 ai 6 mesi. L'obiettivo dello studio era confrontare i livelli di TSH, FT4 e FT3 nei pazienti che assumevano L-T4 prima di colazione rispetto a coloro che la assumevano prima di andare a dormire.

Nella prassi, preferibile somministrazione al mattino a digiuno

«Non sono emerse differenze statisticamente significative sui livelli di TSH e di FT3, mentre i livelli di FT4 sono risultati maggiori nella somministrazione bedtime rispetto a quella mattutina» riporta Flavia Di Bari. «Gli autori, alla luce dei risultati, sostengono che la somministrazione bedtime di L-T4 abbia la medesima efficacia dell'assunzione prima di colazione» riferisce l'esperta ma aggiunge, gli autori «sottolineano una serie di limiti del loro studio», pertanto occorrono ulteriori studi per poter affermare che la somministrazione 3 ore dopo cena sia addirittura più efficace rispetto alla classica somministrazione mattutina, commenta la specialista. «Nella nostra pratica clinica» conclude la specialista «la somministrazione di L-T4 bedtime potrebbe essere considerata nei pazienti con difficoltà ad attendere 60 minuti prima di colazione, al fine di migliorare l'aderenza alla terapia e favorire il raggiungimento degli obiettivi terapeutici senza dover incrementare (come spesso succede) la posologia di L-T4. Tuttavia, ove possibile, appare preferibile la somministrazione di L-T4 al mattino a digiuno. Inoltre, la recente disponibilità delle formulazioni liquida e soft gel offre valide alternative per ridurre i tempi di attesa tra l'assunzione del farmaco e la colazione, garantendo il raggiungimento di un adeguato compenso».

Fonti

Clin Endocrinol (Oxf) 2020; 92:475-481. Doi: 10.1111/cen.14172
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32022947/
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