mar222011
Dallo studio Check il punto sul rischio cardiovascolare
Il 46% delle persone che hanno un livello di colesterolo Ldl inferiore a 130 mg/dl può essere ugualmente a rischio di infarto e ictus. È uno dei risultati cui è giunto lo studio Check, realizzato dall'Università di Milano in collaborazione con la Società...

mar232011
Più potassio a tavola porta meno infarti
Le persone che consumano cibi ricchi di potassio potrebbero essere meno a rischio di sviluppare un infarto. Sono queste le conclusioni, pubblicate sul Journal of the american college of cardiology, di una review italiana che ha analizzato 11 studi di...

mar252011
Più sensibile: il nuovo test ematico individua più infarti
Un gruppo di ricercatori dell'università di Edimburgo ha realizzato un nuovo test del sangue, molto sensibile, in grado di identificare un infarto in migliaia di casi che altrimenti non verrebbero diagnosticati. Il test è stato introdotto nella pratica...

gen272012
Gb, stile di vita e farmaci dimezzano mortalità da infarto
Stando ai dati raccolti da uno studio pubblicato dal British medical journal, si è dimezzato, negli ultimi dieci anni, il numero di decessi per infarto in Inghilterra, in particolare nelle fasce di età avanzate. Il dato emerge dall’analisi della...

feb32012
Dopo-infarto nei diabetici: meno aritmie con gli omega-3
Un'integrazione di omega-3 a basse dosi riduce il rischio di eventi correlati ad aritmia ventricolare nei pazienti postinfartuati con diabete di tipo 2. Il dato giunge da una ricerca olandese condotta da Daan Kromhout , dell'università di Wageningen,...

set132012
Infarto, con Fans si rischia secondo attacco di cuore
È necessario prestare attenzione all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) nei pazienti che hanno già avuto un infarto, poiché, secondo una ricerca svedese, aumentano sia il rischio di morte sia quello di avere un secondo attacco cardiaco nell’arco di cinque anni

mag62014
Una dieta ricca di fibre prolunga la vita dopo un infarto
Chi sopravvive a un attacco di cuore vive più a lungo se segue una dieta ricca di fibre. Ecco, in sintesi, le conclusioni di uno studio pubblicato sul British medical journal e coordinato dal Dipartimento di epidemiologia della Harvard school of public...
