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Farmaci e dintorni

27 Maggio 2015

La Tos aumenta i sanguinamenti intestinali e la colite ischemica


Rispetto alle donne che non ne hanno mai fatto uso, le pazienti in terapia ormonale sostitutiva (Tos) hanno il doppio di probabilità di sviluppare sanguinamento del tratto gastrointestinale inferiore e colite ischemica. Il rischio relativo di questo evento avverso aumenta in proporzione alla durata del trattamento. È la conclusione del Nurses' health study II, un'analisi retrospettiva, condotta su 73.863 pazienti seguite per 22 anni dai ricercatori del dipartimento di Medicina interna del Massachusetts general hospital di Boston, che hanno paragonato gli effetti dell'assunzione prolungata di ormoni per i sintomi della menopausa, quali vampate di calore, insonnia, irritabilità, secchezza vaginale eccetera, e nessun trattamento. Nello studio sono state inserite anche donne che avevano usato la Tos e deciso a un certo punto di interromperla. È noto che la decisione di prendere estrogeni e progesterone, in forma orale o per via transdermica nei dosaggi indicati per la Tos, può aumentare la formazione di coaguli e il rischio di tromboembolismo venoso (Tev). Ma fino a ora non era emersa l'eventualità che questi stessi farmaci potessero provocare emorragie intestinale e colite ischemica, una condizione determinata da un'insufficiente afflusso di sangue all'arteria mesenterica inferiore con relativo danno ai tessuti irrorati e occlusione del lume. Nel corso del follow-up sono stati segnalati 270 casi di grave sanguinamento gastrointestinale che hanno richiesto un ricovero o una trasfusione, episodi per la maggior parte confermati dall'analisi delle cartelle cliniche. La possibilità che questo evento avverso colpisca una donna in terapia con la Tos rispetto a una che non la usa è più del 50%. Dopo gli opportuni aggiustamenti statistici relativi alle abitudini di vita delle pazienti, alle loro caratteristiche fisiche e all'assunzione di altri farmaci, il rischio assoluto che la terapia ormonale sostitutiva sia responsabile di sanguinamenti intestinali non è altissimo ma è comunque da tenere in attenta considerazione.
Perché interessa il farmacista: insieme con gli altri eventi avversi della Tos, il sanguinamento intestinale è un rischio da bilanciare rispetto ai benefici sui sintomi della menopausa per i quali vengono prescritti gli ormoni

Marvi Tonus

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