Laurea in farmacia, Novellino: meno chimica più assistenza al paziente

Andrea Guglielmetti | venerdì 26 aprile 2013 06:19:43(UTC)
Meno chimica più terapia e assistenza al paziente o pharmaceutical care, definizione molto in voga ultimamente. C'è scritto anche: «Stiamo operando sulla medicalizzazione della professione, inserendo nel corso di laurea contenuti che permettano di applicare la pharmaceutical care: dall’aderenza alla terapia, all’epidemiologia fino all’assistenza domiciliare del paziente cronico, non solo per quel che riguarda i farmaci ma anche i dispositivi medici, e alla telemedicina». E' proprio vero vogliono trasformare il farmacista in infermiere invece di insistere sulla professionalità! A questo punto la farmacia anzi il servizio farmaceutico italiano sul territorio tanto aprrezzato nel passato ed unico al mondo per servizio/professiionalità andrà a sparire. Povera farmacia! In fin dei conti in generale dove solo le missions, le motivazioni, gli ideali....

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Domenico Piccari | venerdì 26 aprile 2013 09:06:38(UTC)

Qual'è il concetto di professionalità del farmacista? Noi dipendenti abbiamo un punto interrogativa da anni.Se si intende dispensare scatolette e consigli più o meno utili a costo zero la professionalità non esiste!Siamo tutti commessi al servizio dei titolari.Non possiamo far niente al di fuori della farmacia e possiamo solo vendere scatolette questa è la professionalità?
Non credo!Pochi farmacisti sanno fare qualcosa di operativo Ex uso del defibrillatore e molto non solo non sanno fare neanche un'iniezione,ma nessuno si è battuto per questo.
A federfarma fa comodo che i farmacisti dipendenti non possano fare altro che essere commessi!Avere altre e più importanti qualifiche anche al di fuori dei 4 muri della farmacia non serve.
smettiamola con questa pantomima della proferssionalità così come e strutturata la farmacia sforma commessi e basta!
Nessuno si è battuto per dare dignità alla categoria e triste dirlo ma un infermiere è molto più capace a fare cose per risolvere i problemi dei pazienti perchè è operativo agisce il farmacista cosa fà? Dispensa consigli e scatolette sai che professionalità! salvo dare consigli in virtu del fatturato della farmacia!
Chiedete quanti farmacisti hanno fatto corsi su BLS-D e sanno usare il defibrillatore che in america usano anche semplici cittadini.
La verità che non basta essere dottori in farmacia per avere un camice ed un distintivo!Facile stare dietro ad un bancone tronfi per indossare un camice e poi non sapere nulla della sanità vera fatta che piaccia o no ai farmacisti di operatività!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S. sapete cosa è BLS-D? chiedete quanti farmacisti lo sanno vedrete la sorpresa!

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fabio | venerdì 26 aprile 2013 09:51:22(UTC)
Che cosa si vuole fare????Che cosa intende per medicalizzazione???? Il ruolo del farmacista non è quello di SOSTITUIRSI AL MEDICO!!!!!!!! Il farmacista ha sempre avuto e dovrà avere sempre ottime competenze CHIMICHE!!!!! Posso anche essere daccordo su un eventuale modifica del piano di studi che introduca magari più esami biologico sanitari,ma questo non deve assolutamente toccare il cuore del farmacista che è la chimica!!!!! La medicalizzazione lasciamola ai medici!!!!!!!!!!!!!!!! Più preparazioni galeniche semmai!!!!! Questo dovremmo fare!! Per fortuna i colleghi che se nè occupano in maniera molto attiva non sono pochi ma dovremmo farlo tutti!!!!! Cerchiamo anchei di cominciare a occuparci un pò meglio della rivalutazione della nostra professione agli occhi dell'opinione pubblica,cominciando ad eliminare in maniera più significativa vendite in farmacia di articoli come occhiali,giochi per l'infanzia e quant'altro,che ci fanno asssomigliare purtroppo nostro malgrado solo a dei commercianti e ci fanno perdere un pò di credibilità professionale quando sappiamo tutti che il ruolo del farmacista dovrebbe essere ben altro!!!! Pensate a combattere in maniera più tosta l'abuso della professione!! I commessi che si atteggiano da farmacisti dovrebbero fare solo i commessi e non i farmacisti!! Non c'è controllo!! Mi dispiace!! Siamo operatori sanitari?? Benissimo!! Che perlomeno ci permettano di fare delle semplici punture,invece siamo l'unico paese al mondo in cui un farmacista dopo che il cliente ha acquistato un medicinale per via iniettiva prescritto regolarmente dal medico, non può e non deve in nessun caso somministrarglielo!!! Quando l'ho raccontato a dei miei amici clienti che noi non siamo autorizzati in nessun caso a fare punture non lo credevano possibile!!! Cominciamo da queste cose, i defibrillatori lasciamoli ad altri.

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Andrea Bianchi | domenica 28 aprile 2013 10:16:28(UTC)
diminuire la chimica nei corsi di farmacia è talmente sciocco, da non avere bisogno di commenti.

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gregorio papadia | domenica 28 aprile 2013 14:13:15(UTC)

[quote=Fabio Verardi]Che cosa si vuole fare????Che cosa intende per medicalizzazione????
Il ruolo del farmacista non è quello di SOSTITUIRSI AL MEDICO!!!!!!!!
Il farmacista ha sempre avuto e dovrà avere sempre ottime competenze CHIMICHE!!!!!
Posso anche essere daccordo su un eventuale modifica del piano di studi che introduca magari più esami biologico sanitari,ma questo non deve assolutamente toccare il cuore del farmacista che è la chimica!!!!!
La medicalizzazione lasciamola ai medici!!!!!!!!!!!!!!!!
Più preparazioni galeniche semmai!!!!! Questo dovremmo fare!! Per fortuna i colleghi che se nè occupano in maniera molto attiva non sono pochi ma dovremmo farlo tutti!!!!!
Cerchiamo anchei di cominciare a occuparci un pò meglio della rivalutazione della nostra professione agli occhi dell'opinione pubblica,cominciando ad eliminare in maniera più significativa vendite in farmacia di articoli come occhiali,giochi per l'infanzia e quant'altro,che ci fanno asssomigliare purtroppo nostro malgrado solo a dei commercianti e ci fanno perdere un pò di credibilità professionale quando sappiamo tutti che il ruolo del farmacista dovrebbe essere ben altro!!!!
Pensate a combattere in maniera più tosta l'abuso della professione!!
I commessi che si atteggiano da farmacisti dovrebbero fare solo i commessi e non i farmacisti!!
Non c'è controllo!! Mi dispiace!!
Siamo operatori sanitari?? Benissimo!! Che perlomeno ci permettano di fare delle semplici punture,invece siamo l'unico paese al mondo in cui un farmacista dopo che il cliente ha acquistato un medicinale per via iniettiva prescritto regolarmente dal medico, non può e non deve in nessun caso somministrarglielo!!!
Quando l'ho raccontato a dei miei amici clienti che noi non siamo autorizzati in nessun caso a fare punture non lo credevano possibile!!!

Cominciamo da queste cose, i defibrillatori lasciamoli ad altri.
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E' evidente che Novellino si riferiva soprattutto al farmacista Ospedaliero e del pubblico impiego: infatti da decenni vengono richieste, nella sua attività professionale quotidiana, competenze sempre di più di carattere sanitario tanto da indurre l'UE a emanare ben due Direttive silla Pharmaceutical Care, e orientare le Scuole di specializzazione in Farmacia ospedaliera e dei S.S. verso connotazioni biologiche scientifiche. Il ramo chimico oggi è diventato così complesso da richiedere un corso di laurea apposito (CTF), anche se in alcuni casi la galenica, e specialmente la galenica speciaklistica ospedaliera, ha senz'altro motivo di essere. per favore informiamoci prima di innalzare barricate!

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