set262011
Lazio, da ottobre, stop ai prodotti per insufficienza renale cronica
È il primo ottobre la data prevista per l'interruzione dell'erogazione gratuita degli alimenti per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica del Lazio. A renderlo noto Federfarma regionale, che già da tempo sta lanciando l’allarme sulla questione. Una situazione che si è perpetrata nel tempo, nonostante le ripetute denunce del sindacato che ha più volte sottolineato come i fondi regionali siano «terminati» e come, anche quelli messi in bilancio, «non siano di fatto mai stati erogati alle farmacie». «Gli incontri con l'assessore alla Salute, Aldo Forte, ci sono stati sin dal luglio scorso e già dalla prima occasione abbiamo avvertito che per la terza settimana di settembre sarebbe terminato lo stanziamento di questo servizio» spiega Franco Caprino, presidente di Federfarma Lazio, che poi ricorda: «Non bisogna dimenticare che è la Regione a dover garantire l'assistenza ai cittadini e non le farmacie, indebitandosi con le banche». D’altra parte, la questione si inquadra in un più allargato ritardo nei rimborsi per i farmaci registrato negli ultimi mesi, nonostante gli accordi e gli impegni sottoscritti. Per questo, già qualche giorno fa, Caprino aveva invocato un intervento del Governatore del Lazio, Renata Polverini.