dic162015
Lazio, Zingaretti: investire sulla salute per la sanità del futuro
«Quando si parla di sanità in questa regione bisogna aver chiaro che parliamo di due cose fondamentali: il primo che nella costituzione si dà agli attori come noi la responsabilità di garantire il diritto alla salute, quindi eliminare la distanza tra cittadino e stato; il secondo tema è che dobbiamo investire sulla salute e investire sull'uomo significa investire sulla sua condizione umana». Ha esordito così il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, nel suo intervenuto al convegno del Pd romano al teatro Santa Chiara, "Lazio: verso la salute del futuro". Il governatore ha ripercorso il lavoro fatto in questi due anni sulla sanità del Lazio. «Il Lazio dopo la Lombardia - ha spiegato - è una delle regioni che ha il più ampio tesoro in termini di ricerca, grazie ai suoi policlinici e alle aziende farmaceutiche che qui creano lavoro, da cui non possiamo prescindere». Un evento, quello organizzato dal Partito Democratico, che ha posto l'attenzione sui settori della promozione e protezione della salute umana, che sta vivendo un cambiamento epocale e che si articola in tre grandi direttrici: i cambiamenti demografici, le nuove possibilità di cura e la trasformazione delle malattie del XXI secolo, l'innovazione tecnologica. Come ha ricordato il presidente del Consiglio Renzi durante il suo intervento alla Leopolda, infatti, l'Italia è il secondo paese al mondo per numerosità della popolazione con età superiore a 65 anni e la modificazione degli stili di vita ha prodotto una popolazione con crescenti cronicità, non solo in questa fascia ma, anche tra i giovani e i giovanissimi.
«Questa legge di stabilità si concentra su tre aspetti: sanità, cultura e sociale. Investe sui questi aspetti. Un ragionamento che deve fare in modo che questo Paese metta le fondamenta alle cose importanti. Dobbiamo innescare ancora di più la marcia in avanti per dare il senso che questo paese vuole dare», ha sottolineato la presidente del Pd Lazio,
Lorenza Bonaccorsi, nel corso del suo intervento al Teatro Santa Chiara. «Nel momento - ha aggiunto - in cui abbiamo deciso qualche mese fa di provare a ridare spazi di discussione per approfondire temi e contenuti abbiamo pensato a creare aree tematiche e una tra le più importanti è la sanità. Uno dei forum a cui teniamo di più». «È un lavoro importante - ha spiegato la Bonaccorsi - perché crediamo che in questo momento, in cui governiamo l'Italia e la Regione, non abbiamo più alibi perché le scelte che facciamo devono proiettare verso il futuro. Non possiamo dire che la colpa e di qualcun altro. Ci si assuma la responsabilità delle cose fatte e da fare sapendo che il lavoro è tanto - ha concluso -.
Questa Regione viene da sette anni di commissariamento e Zingaretti ha rimesso in piedi le cose. Così come si sta facendo a livello centrale». Un messaggio chiaro arrivato dai lavori della convention democratica, che ha ribadito come la salute del futuro debba essere fondata sulla prevenzione. Da quella primaria delle malattie trasmissibili, alla prevenzione secondaria della malattie metaboliche e neurodegenerative, ma anche delle malattie mentali. Solo in questo modo, infatti secondo i relatori, si potrà affrontare davvero il tema della cronicità. Il paziente al centro del processo di cura è stato, inoltre, il secondo punto cardine nella discussione sulla salute del futuro.
Rossella Gemma