Farmaci e dintorni
02 Febbraio 2015Dopo 15 anni di attesa, la American headache society (Ahs) ha rilasciato una nuova valutazione delle terapie per il trattamento acuto dell'emicrania che costituirà la base per le imminenti linee guida in cui le prove basate sull'evidenza si tradurranno in raccomandazioni cliniche. Mentre il precedente documento risalente al 2000 era in parte fondato su evidenze scientifiche e in parte su opinioni di esperti, questo è completamente basato sulle evidenze, sottolinea il primo autore, Michael J. Murmura, della Thomas Jefferson University di Philadelphia. «Tutti i trattamenti di livello A hanno dimostrato efficienza in rigorosi trial clinici» sottolinea «mentre i livelli B e C includono farmaci con minori prove, definiti nell'ordine "probabilmente" e "forse" efficaci». Il testo si è focalizzato appunto più sull'efficacia che sulla sicurezza, per cui «alcuni farmaci potrebbero essere di livello A o B per efficacia, ma non essere necessariamente appropriati come prima linea a causa di effetti collaterali o additivi» commenta Murmura, ribadendo la necessità di personalizzare la terapia sulla base del contesto clinico. «In genere, comunque, i triptani rappresentano i migliori agenti farmacologici di prima linea». Attualmente i trattamenti di livello A (ovvero considerati efficaci in almeno due rigorosi studi clinici) sono: triptani (almo-,ele-, frova-, nara-, riza-, suma-[spray nasale, orale, iniettabile, patch transcutaneo], zolmitriptan), Fans (acido acetilsalicilico [Asa], diclofenac, ibuprofene, naproxene), oppiacei (butorfanolo spray nasale), analgesici (acetaminofene), derivati dell'ergot (diidroergotamina spray nasale e inalatore polmonare) e le combinazioni acetaminofene/Asa/caffeina e sumatriptan/naproxene. Al livello B si trovano ergotamina e altre forme di diidroergotamina, ketoprofene ev, ketorolac im, flurbiprofene, magnesio ev (nell'emicrania con aura), i composti con isometeptene e le associazioni di codeina e tramadolo con acetaminofene, antiemetici (proclorperazina, droperidolo, clorpromazina, metoclopramide) e octreotide. Infine, ci sono poche prove di efficacia (livello C) per butalbital e sue combinazioni, fenazone, tramadolo ev, metadone o butorfanolo iniettivi, meperidina, lidocaina endonasale, acetaminofene ev, ketorolac spray nasale, acetominofene ev, clorpromazina iniettiva, granisetron ev e corticosteroidi come il desametasone.
Arturo Zenorini
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