lug42014
Lorenzin, dobbiamo riformare Aifa. Serve competitività
«Il prossimo 28 agosto presenterò in Consiglio dei Ministri la riforma degli enti, inclusa quella dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa)». Lo ha annunciato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzi (foto)n, intervenendo all'assemblea pubblica 2014 di Farmindustria. Nel «pacchetto del 28 agosto - ha detto - ci sarà la riforma dell'Aifa che immagino come una Fda italiana, che possa agire velocemente e che sia altamente specialistica». Lorenzin ha sottolineato come la nuova Aifa "riformata" dovrà essere «molto forte anche nel ruolo ispettivo e di controllo, garantendo standard altissimi, e per questo - ha avvertito il ministro - la politica non si deve intromettere nelle nomine delle persone che lavorano nel settore; abbiamo cioè bisogno del meglio». L'Aifa, ha aggiunto, «avrà anche bisogno di più persone, con una guida etica molto forte, a partire da ciò che riguarda tutto il tema dell'anticorruzione». Si punta cioè a un «sistema certo con norme chiare».
Il ministro della Salute ha quindi chiarito che si procederà anche alla riforma degli enti vigilati: «Vogliamo potenziare gli istituti di ricerca, valorizzando - ha detto - le capacità brevettuali, ma senza delle ripetizioni che non ci servono». Quindi, ha rilevato, «immagino un Istituto superiore di sanità come l'ente Usa National Institute of Health». Per il prossimo autunno, ha anticipato Lorenzin, si punta pertanto a un nuovo impianto delle agenzie regolatorie e per la ricerca. Poi verrà «la terza gamba che è - ha precisato - la sanità integrativa: dobbiamo oggi immaginare dei fondi aperti e dei percorsi simili a quelli della previdenza, per garantire alle nuove generazioni - ha concluso Lorenzin - di poter avere una pensione e una assistenza integrativa».
Marco Malagutti