feb12011
Latte e attitivtà fisica per prevenire l’osteoporosi
È possibile prevenire l'osteoporosi con alcuni accorgimenti nello stile di vita e nelle abitudini alimentari. Secondo Maria Luisa Brandi , endocrinologa ed esperta di malattie del metabolismo dell'università di Firenze, infatti, occorre assumere «un...

feb282011
Il controllo dell’appetito riduce la glicemia
Per la gestione del sovrappeso si ricorre spesso all’impiego di supplementi dietetici mirati a favorire l’insorgenza del senso di sazietà, che si accompagna a diminuzione della glicemia e dei livelli di lipidi. Uno studio italiano, condotto da un’equipe...

giu282011
Mix botanico testato in India: è un buon anticolesterolo
Nei pazienti con ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista risulta efficace l’impiego di una combinazione ottimale di alcune sostanze fitoterapiche. La dimostrazione arriva da uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli,...

ott132011
Integratori in eccesso dannosi per la salute
Vitamine sì, solo quando servono, quindi, e solo in caso di qualche carenza accertata dal proprio medico o in particolari situazioni, ma sempre sotto stretto controllo medico

gen102012
Benefici della quercetina sulla sindrome metabolica
La quercetina è un flavonoide che si trova in diverse specie vegetali: ippocastano, calendula, biancospino, camomilla, iperico e gingko biloba. È nota per le proprietà vasorilassanti e antiossidanti che ne suggeriscono l’impiego nella prevenzione cardiovascolare....

feb72013
L’Aquila: il terremoto ha ricadute sulla salute del cuore
Uno studio nato dal contributo di ricercatori e farmacisti mostra come lo stress ed i cambiamenti delle abitudini provocati dal terremoto possano ripercuotersi sulla salute cardiovascolare. Il campione esaminato è modesto ma i dati sono sufficienti a...

nov142014
Peperoncino in medicina: da analgesico al trattamento dell’obesità
Il peperoncino è entrato nelle tradizioni mediche di molti paesi. La sua azione farmacologica principale è l’analgesia, generata dal legame tra i capsaicinoidi ed il recettore dolorifico Trpv1. Recentemente una metanalisi ne ha valutato anche il potenziale anti-obesità


