Sanità

feb112016

Mercato 2015, comparto commerciale cresce, Otc, Sop e integratori in testa.

Mercato 2015, comparto commerciale cresce, Otc, Sop e integratori in testa.
Performance positive di fatturato nel 2015 per tutto il comparto commerciale che mette a segno un +3,6% rispetto al 2014, a cui ha contribuito la crescita dei farmaci di libera vendita (+3,2%) e del parafarmaco (+3,5%). A dirlo sono i recenti dati Ims Health, forniti da Assosalute, e da New Line, società di ricerca di mercato. In particolare, sul fronte dei farmaci senza obbligo di prescrizione Ims Health segnala una stabilità nei consumi che però si differenzia nella vendita delle due categorie: Otc e Sop. Mentre il numero di confezioni di Otc (oltre 229 milioni) è cresciuto lievemente (+0,2%) per un giro d'affari di quasi 1.858 milioni di euro (+3,8%), i Sop hanno mostrato una contrazione dei volumi, seppur di misura, del -0,9% (quasi 75 milioni di confezioni), mentre i fatturati hanno visto un incremento inferiore rispetto al mercato complessivo (+1,6% per oltre 646 milioni di euro). Con riferimento alle classi terapeutiche, infine, i farmaci contro le affezioni dell'apparato respiratorio, gli analgesici e i gastrointestinali si confermano le categorie principali, cumulando oltre il 74% dei consumi e oltre il 67% della spesa.

Segno più anche nel comparto parafarmaco sia per fatturato (+3,5%) sia per volumi (+2,7%), settore in cui si distinguono per miglior performance i segmenti degli integratori e dei fitoterapici, stando ai dettagli della ricerca New Line. I primi registrano +8,2% di fatturato e +8% di volumi con un fatturato medio annuo per la farmacia di 136mila euro (+7.700 euro vs 2014). I fitoterapici, per quanto garantiscano un introito più contenuto (17.400 euro) registrano una crescita del 7,8% nel fatturato e del 6% nel numero di pezzi. Buone performance anche nel segmento sanitari: valutati al netto dei prodotti in convenzione, sono il secondo comparto del parafarmaco con un apporto medio di 84,720 euro, una crescita del 6,1% del fatturato e del 2,6% dei volumi. Conferma il trend di crescita iniziato da due anni il mondo dei dermocosmetici che nel complesso hanno portato alla farmacia un fatturato medio annuo di 75.260 euro. Sono cresciuti nel 2015 del 2,9% a fatturato e del 4,2% a pezzi, testimoniando come un'offerta ben studiata possa essere attrattiva, anche rispetto agli altri canali. I segmenti che registrano i migliori trend nell'anno sono i solari (+6,1% a fatturato) e i prodotti per il trucco (+4,5%).

Sostanzialmente stabile il comparto dell'igiene personale, mentre perde quota l'area food (-3,3%), in particolare i dietetici (-5,6%) e alimenti per l'infanzia (-9,6%). Segno più solo per gli alimenti speciali (+1,3%) che da soli apportano 14mila euro. Calo per gli omeopatici: dal 2013 a oggi il mercato ha subito un rallentamento e nel 2015 ha registrato -1% a valori e -3% a volumi del 2015. New line offre, infine, un'analisi della veterinaria. Anche nel 2015 è stato uno dei mercati dai risultati più interessanti, seppur dai trend più contenuti: ha portato nelle casse della farmacia un fatturato medio di 18.800 euro (superiore sia a quello della fitoterapia sia dell'omeopatia), hanno infatti realizzato un +4,8% a valori e un +3,8% a volumi (contro il +9,2% a valori e +7,5% a volumi del 2014). «Questo comparto» si legge nella ricerca «ormai da considerarsi al pari della fitoterapia e dell'omeopatia per importanza a fatturato, va sicuramente tenuto in considerazione, sia per la crescita che ha saputo realizzare in questi anni, sia per le possibilità di offrire servizi anche di altro tipo a chi entra in farmacia guidato inizialmente dalle esigenze dei propri animali domestici».

Simona Zazzetta
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