lug202016
Mercato farmaci chiude semestre in calo, solo integratori in crescita
Il primo semestre dell'anno si chiude con un valore di mercato in farmacia pari a 12,7 miliardi di euro in calo dell'1,7% rispetto al 2015, e a fronte di un trend negativo dei farmaci a prescrizione e di libera vendita, il comparto degli integratori registra un +7,1%. A delineare il quadro dei primi sei mesi del 2016 rispetto al precedente anno sono i dati diffusi da Ims Health Italia raccolti su un campione di 8.000 farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale.
Il totale dei farmaci etici, di autocura e il segmento commerciale avevano registrato a maggio segno positivo di un punto percentuale ma nel complesso ora risulta in decrescita rispetto al 1° semestre 2015. In particolare, i farmaci a prescrizione perdono il 2,7% mentre resta stabile in termini di giro d'affari il comparto di libera vendita (5,1 miliardi di euro, -0,2% a valori) - che comprende farmaci di autocura e segmento commerciale (cosmetici, integratori e parafarmaci) - pur registrando un calo marcato dei consumi (-1,4%). Secondo i dati raccolti a pesare sul mercato dei farmaci di autocura, che perdono il 4,1%, «particolarmente negativo» è stata la debole stagionalità. Gli integratori segnano un trend positivo (+7,1%), con «risultati superiori all'andamento generale per vitamine, ginecologici-urologici e apparato circolatorio». Si registra una leggera flessione, nei consumi e nel fatturato, anche per i prodotti di bellezza (-0,6%); in questo mercato sono in controtendenza i prodotti femminili, con fatturati stabili (0,1%) grazie al contributo delle creme viso in volumi (4,2%) e valori (4,5%). Risultati positivi anche per i prodotti per l'igiene e la cura della persona, con trend in crescita sia in volumi (+2%) che in valori (+2,5).
(SZ)