Sanità

mag262023

Mercato farmacia. Bene l'etico ma non ribalta andamento negativo generale

Mercato farmacia. Bene l’etico ma non ribalta andamento negativo generale

Nel mercato farmacia trend positivo dell'etico, ma non compensa la libera vendita e gli stagionali che chiudono in negativo

La terza settimana di maggio coincide con un deciso rallentamento delle vendite in farmacia. Il canale perde ulteriormente terreno rispetto all'anno precedente, chiudendo la settimana con un differenziale di -6,7%. Il rallentamento è dato dalla libera vendita (-17,7%) e nonostante l'etico sia in territorio positivo (+1,5%), non riesce a invertire la tendenza generale. Anche il dato degli ingressi allarga ulteriormente il gap con il 2022, chiudendo la settimana con un trend di -4,5%. Ecco il quadro del mercato farmacia riportato da New Line Ricerche di Mercato.


Etico positivo per consumi continuativi e antibiotici

Il farmaco su prescrizione registra negli ultimi sette giorni un trend di +1,5%. La spinta viene dall'ambito del consumo continuativo, in particolare dei prodotti il sistema cardiovascolare (+3,7%) e per il sistema nervoso (+2%), e i risultati più altalenanti di quello del consumo acuto. Continua anche in questa settimana la crescita del mondo degli antibiotici (+14,4%) mentre rimangono sostanzialmente flat i segmenti degli antidolorifici (+-0,6%) e dei gastrointestinali (+0,2%). Si accentua invece la perdita per i prodotti per il sistema respiratorio (-13,3%, era -4,5% la scorsa settimana).


Libera vendita negativa e crollo della dermocosmetica

La libera vendita chiude la settimana con un trend decisamente poco incoraggiante (-17,7%) e in peggioramento di tre punti percentuali rispetto alla settimana scorsa. Un risultato che è il frutto dell'impatto delle performance negative di tutte le macroaree del comparto: i sanitari che continuano a subire la caduta dei prodotti Covid nel confronto con l'anno scorso (-37,2%), ma anche l'automedicazione (-5%) e soprattutto del crollo della dermocosmetica (-19,8%).
Nel mercato dell'automedicazione, a -5% in questa settimana, sono in area negativa o flat quasi tutti i segmenti principali. Gli unici trend positivi sono rilevabili all'interno del sistema respiratorio (+1,9%) e in quello dei prodotti gastrointestinali (+8,4%), mentre i worst performer sono proprio quelli più legati alla stagione primaverile, come il mondo delle vitamine, sali e tonici, che perde il 25% rispetto al 2022.
La dermocosmetica chiude la settimana in pesante contrazione (-19,8%): risultati negativi dei trattamenti corpo (-18,7%) ma soprattutto infelice performance dei solari, che proprio a fine maggio 2022 raggiungevano invece il picco (-72,1%). A sostenere il canale rimangono solo i trattamenti viso (+4,1%) e il maquillage (+6,4%), due segmenti che non riescono però da soli ad invertire la tendenza generale.


Stagionali flat, i solari in negativo

Il mercato degli antistaminici continua a rimanere sostanzialmente flat rispetto alle scorse settimane, ma è sempre in decisa perdita nel confronto con le ultime due stagioni. Anche il trend stagionale cumulato peggiora (-6,8%). Ancora flat rispetto alle scorse settimane anche il segmento degli ectoparassitari cane, con risultati sempre inferiori alla stagione precedente. Un andamento che influisce anche sul trend stagionale cumulato che entra in territorio negativo (-3,3%). Settimana particolarmente sfortunata per il mondo dei solari, con un dato in flessione sia rispetto alla settimana scorsa, ma soprattutto allo stesso periodo del 2022 che aveva coinciso con il momento più vivace delle vendite. La conseguenza è che anche il trend stagionale cumulato peggiora ulteriormente rispetto alle scorse settimane (-22,4%).


Fonti:

https://www.pharmaretail.it/ultima-settimana/settimana-critica-vendite-farmacia-meteo-instabile-crollare-dermocosmesi/#more-32373
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