lug42012
Ministero, linee guida sugli alimenti a fini medici speciali
Il ministero della Salute ha pubblicato un documento di linee guida per la corretta classificazione di un prodotto come Alimento a fini medici speciali (Afms), che ricade nel contesto dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare (Adap). Per essere inquadrati come Afms i prodotti devono rispondere a questi 3 requisiti:
1) sono prodotti dietetici specialmente processati o formulati, che richiedono di essere utilizzati “sotto controllo medico” (medical supervision),
2) destinati all’alimentazione completa o parziale di pazienti con una limitata, diminuita o disturbata capacità di assunzione, digestione, assorbimento, metabolizzazione o escrezione degli alimenti di uso corrente, o di alcuni nutrienti o metaboliti in essi contenuti, o con altre richieste clinicamente determinate di nutrienti,
3) il cui trattamento dietetico, inteso come dietary management, non può essere realizzato né con una modifica della normale dieta, né impiegando altri prodotti dietetici, né combinando alimenti di uso corrente con altri prodotti dietetici.
Quindi gli Afms sono concepiti per trattamenti dietetici che non possono essere realizzati attraverso l’uso opportunamente combinato degli alimenti già disponibili, integratori alimentari inclusi. Il requisito distintivo di un Afms, rispetto agli altri alimenti, sta nella capacità di sopperire in tutto o in parte alle particolari esigenze nutrizionali imposte da una malattia, un disturbo o uno stato patologico (nonché dalla conseguente malnutrizione), o comunque di facilitarne il trattamento dietetico (come ad esempio i prodotti addensanti destinati a facilitare l’alimentazione di soggetti affetti da disfagia).