dic32013
Mix di micronutrienti rallenta progressione Hiv
Le carenze di micronutrienti si manifestano precocemente in corso d’infezione da Hiv e un’eventuale supplementazione potrebbe essere benefica, come dimostra infatti un recente studio pubblicato su Jama. La ricerca è stata effettuata in Botswana su 878 adulti con infezione da Hiv sottotipo C in fase iniziale, asintomatici, non ancora trattati con terapia antiretrovirale (Art naive), confrontando gli effetti sulla progressione dell’infezione di 4 distinti regimi quotidiani integrativi: multivitaminico (vitamine B, C ed E) da solo; solo selenio; selenio e multivitaminico; placebo. I pazienti sono stati trattati per circa due anni o fino al momento di iniziare la Art, quando cioè la conta linfocitaria, inizialmente superiore a 350/mcl, fosse scesa fino a valori di 250/mcl o inferiori. All’analisi di tutti i dati raccolti è emerso che nel gruppo che aveva assunto sia il multivitaminico sia il selenio era molto ridotto il rischio che la conta linfocitaria scendesse sotto i livelli di guardia e la comparsa di eventi secondari correlati alla progressione della malattia. In definitiva come ci si poteva aspettare, dato che il selenio e le vitamine utilizzate sono necessarie per il corretto funzionamento del sistema immunitario, la supplementazione combinata in fase precoce ha rallentato il declino delle difese immunitarie e la morbidità associata. Un riscontro estremamente importante per tutti quei paesi in cui l’Hiv è molto diffusa e, per contro, le risorse sanitarie altrettanto limitate perché consente di iniziare un trattamento efficace, con prodotti poco costosi e facilmente reperibili i pazienti, rimandando il momento di intraprendere la terapia coni farmaci antiretrovirali. (E.L.)