feb142012
Mnlf, la Ue approva le liberalizzazioni della farmacia
L’aumento, pari a circa il 12% delle farmacie contenuto nel decreto sulle liberalizzazioni ha l’imprimatur della Commissione europea, che raccomanda un ulteriore aumento delle licenze e la liberalizzazione della fascia C. La fonte è il sito del Movimento liberi farmacisti, che riporta la notizia secondo cui il quotidiano La Repubblica «è entrato in possesso di un documento di nove pagine inviato dalla commissione Ue alle Cancellerie europee in vista dell’Eurogruppo del 20 febbraio, in cui viene analizzato ogni punto dei due decreti (liberalizzazioni e semplificazioni) evidenziandone pregi e limiti». Secondo la ricostruzione del Mnlf, «gli analisti di Bruxelles ritengono che il provvedimento possa aiutare ad abbattere i prezzi dei farmaci con vantaggi per le fasce più deboli della popolazione. L’Europa raccomanda comunque un ulteriore aumento delle licenze e si schiera per la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C, che rimane significativamente ristretta. Ma anche con il miglioramento delle condizioni delle para-farmacie e promuovendo la vendita dei farmaci generici si può ulteriormente aumentare la concorrenza». Per l’Europa, «è importante che l’iter parlamentare preservi la sostanza delle liberalizzazioni approvate dal governo Monti ed eventualmente le renda ancora più ambiziose». Perché «se approvati dal Parlamento e attuati correttamente i due decreti aumenteranno la concorrenza e miglioreranno l’economia rimuovendo alcuni ostacoli di lunga data per la crescita, aumentando la capacità di risanamento dei conti pubblici».