ago282010
Modifica licenza per vaccino anti-Hpv
La Commissione europea ha approvato la modifica della licenza di commercializzazione del vaccino contro il Papillomavirus di GlaxoSmithKline (Cervarix), per la prevenzione del tumore del collo dell'utero. Una decisione �importante - indica Gsk in una nota - in quanto riconosce l'ampliamento della protezione verso il cancro cervicale dimostrata dal farmaco e che non era stata evidenziata dalle indicazioni precedenti�. Secondo lazienda, infatti, la decisione �riconosce che Cervarix ha dimostrato di avere un'efficacia maggiore di quella che ci si potrebbe aspettare rispetto alla sola efficacia verso Hpv 16 e 18, i due tipi di virus oncogeni contenuti nel vaccino�. Il riassunto delle caratteristiche del prodotto viene quindi aggiornato con l'inclusione nelle indicazioni della specifica: Prevenzione delle lesioni precancerose e del cancro del collo dell'utero connesse a determinati ceppi oncogeni del Papillomavirus umano. Tale modifica �riflette i dati che confermano l'efficacia contro i due tipi prevalenti contenuti nel vaccino (Hpv 16 e 18), ma che dimostrano anche protezione verso ulteriori tipi oncogeni - prosegue la nota - tra cui Hpv 31, 33 e 45, i tipi oncogeni più comuni dopo Hpv 16 e Hpv 18�. Lazienda ricorda che l'80% di tutti i tumori della cervice uterina è causato proprio da questi cinque tipi di Hpv (16, 18, 31, 33 e 45) e sottolinea che �il tipo Hpv 45 si associa, insieme ai ceppi 16 e 18, alla forma di cancro della cervice uterina considerata più temibile, l'adenocarcinoma�.