apr232015
Mur, bassa adesione dei farmacisti inglesi a progetti con bambini
Presso l'ospedale pediatrico di Liverpool viene lamentata la scarsa partecipazione di farmacisti di comunità a progetti Mur pilota sull'asma non pagati che prevedono anche il coinvolgimento di bambini con lezioni dedicate sull'utilizzo degli inalatori. È questo quanto rilevato, in un articolo pubblicato nella home page di Chemist and Druggist, dove si spiega: «Il progetto, della durata di un anno, è stato avviato dall'Alder Hey Children's Hospital ed ha il supporto di Liverpool clinical commissioning group. Secondo quanto emerge, a fronte di una formazione sulle modalità di utilizzo degli inalatori per l'asma effettuata allo staff di farmacie di comunità, solo 25 su 100 hanno dato effettiva adesione al progetto. In particolare, a essere lamentata è l'assenza della partecipazione delle catene, con presidi nell'area, presenti sul territorio nazionale. E tra le motivazioni addotte il fatto che fosse già stato raggiunto l'obiettivo di progetti Mur. Una grande sfida infatti è quella di convincere le persone a provvedere servizi extra non pagati. Alcune grandi catene infatti non hanno voluto prendere parte perché, trattandosi di progetti pilota, non hanno finanziamenti attivi». Un altro problema rilevato è che «per quanto i progetti Mur possono essere sottoposti anche a bambini, c'è una certa riluttanza da parte dei farmacisti di comunità a farlo, soprattutto per non interferire con prescrizioni ospedaliere. La percezione è che ci sia bisogno di una maggiore formazione. Ai genitori è poi richiesta la compilazione di un test di controllo sull'asma in modo da permettere una valutazione del modello.
Francesca Giani