Login con

Politica e Sanità

21 Ottobre 2019

Nitrosammine nei medicinali, Ema: ecco le potenziali fonti di contaminazione


Sono state identificate le potenziali fonti di impurezze di nitrosamina rinvenute in alcuni medicinali

Sono state identificate le potenziali fonti di impurezze di nitrosamina rinvenute in alcuni medicinali che possono essere alcune sostanze usate nel processo di produzione, le contaminazioni crociate, i processi stessi ma anche i materiali di imballaggio. È quanto spiega l'Agenzia europea del farmaco (Ema) nel documento rivolto alle aziende in cui propone 12 domande e risposte su "Informazioni per i titolari di autorizzazione all'immissione in commercio riguardo alle nitrosammine". Ai titolari di Aic, lo si ricorda, è stato chiesto di rivalutare tutti i medicinali autorizzati per uso umano contenenti principi attivi farmacologicamente attivi da sintesi chimica compresi i farmaci generici e di automedicazione (Otc), sulla base di un approccio basato sul rischio e dare una priorità alle loro valutazioni e ai test di conferma.

La dodicesima domanda del documento è dedicala alle potenziali fonti di impurezze di nitrosamina attualmente identificate, che sono le seguenti:
  1. Uso di nitrito di sodio (NaNO2) o altri agenti nitrosanti, in presenza di ammine secondarie, ammine terziarie o sali di ammonio quaternario all'interno della medesima fase o in fasi diverse del processo (se può verificarsi il trasferimento).
  2. Uso di nitrito di sodio (NaNO2) o altri agenti nitrosanti, in combinazione con reagenti, solventi e catalizzatori, che sono suscettibili a degradazione in ammine secondarie o terziarie, all'interno della medesima fase o in fasi diverse del processo (se può verificarsi il trasferimento).
  3. Utilizzo di materie prime contaminate nel processo di fabbricazione dell'API (ad esempio solventi, reagenti e catalizzatori).
  4. Utilizzo di materiali recuperati (ad es. solventi, reagenti e catalizzatori), inclusa la fase di recupero esternalizzato a terzi che non sono a conoscenza del contenuto dei materiali che stanno processando e dei processi di recupero ordinari effettuati con apparecchiature non dedicate.
  5. Utilizzo di materiali di partenza e prodotti intermedi contaminati forniti da venditori che utilizzano processi o materie prime che possono determinare la formazione di nitrosamine.
  6. Contaminazioni crociate dovute a processi diversi si svolgono sulla stessa linea e a causa di errori relativi all'operatore come inadeguate separazioni di fase.
  7. Processi di degradazione di materie prime, sostanze intermedie e principi attivi, compresi quelli indotti dalla reattività intrinseca in combinazione con residui di nitrito di sodio (NaNO2) o altri agenti nitrosanti. Ciò può potenzialmente verificarsi anche durante la formulazione o lo stoccaggio del prodotto finito.
  8. Utilizzo di determinati materiali di imballaggio. La contaminazione da nitrosamine è stata osservata da un titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio in un prodotto finito conservato in blister. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio ha ipotizzato che la pellicola protettiva contenente il primer per stampa su nitrocellulosa possa reagire con le ammine nell'inchiostro di stampa per generare nitrosammine, che verrebbero trasferite al prodotto durante il processo di imballaggio in determinate condizioni.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Le italiane e i problemi vulvari

Le italiane e i problemi vulvari

A cura di Meclon Lenex

Il 75% dei farmaci biologici (che rappresentano il 40% della spesa farmaceutica europea) con brevetto in scadenza entro il 2032 non ha concorrenti in cantiere....

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top