feb72012
Nuove disponibilità di farmaci in Europa e in Italia
Ci sono importanti novità terapeutiche per i pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (Ipf) e per i pazienti che hanno manifestato un singolo episodio demielinizzante, segno precoce della sclerosi multipla (Sm), e che sono ad alto rischio di conversione a Sm
Ci sono importanti novità terapeutiche per i pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (Ipf) e per i pazienti che hanno manifestato un singolo episodio demielinizzante, segno precoce della sclerosi multipla (Sm), e che sono ad alto rischio di conversione a Sm. Per i primi, colpiti dalla forma “lieve a moderata”, si tratta della disponibilità del pirfenidone sul territorio italiano. Il farmaco, a quasi un anno dall’autorizzazione all’immissione in commercio, avuta dall’Ema, è ora disponibile 12 differenti strutture sanitarie distribuite su 9 regioni italiane: Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia. La disponibilità è stata resa possibile mediante una procedura voluta dai medici specialisti che in attesa della conclusione del percorso di prezzo e rimborso, consente di far avere la terapia ai pazienti a carico del produttore e non del Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto riguarda la sclerosi multipla, la novità riguarda l’estensione, approvata dalla Commissione europea, dell’indicazione interferone beta-1° ai pazienti a rischio elevato di sviluppare la malattia. La decisione si basa sui risultati dello studio Reflex1-2, che hanno dimostrato la sicurezza e l’efficacia del farmaco in questo gruppo di pazienti. La nuova indicazione è immediatamente valida in tutti i 27 Paesi membri dell’Unione Europea.