gen172012
Oppiodi cancellano anche la memoria del dolore
Parte dell’effetto analgesico dei farmaci oppiodi è attribuibile a un’azione che cancella la memoria del dolore. È quanto rilevato dai ricercatori della MedUni di Vienna
Parte dell’effetto analgesico dei farmaci oppiodi è attribuibile a un’azione che cancella la memoria del dolore. È quanto rilevato dai ricercatori della MedUni di Vienna (Centre for Brain Research) guidati da Ruth Drdla-Schutting e Jurgen Sandkühler che hanno pubblicato l’articolo sulla rivista Science. Le sostanze analgesiche spengono nel cervello l’attività degli stimoli dolorosi, e in dosi moderate gli oppiacei, per esempio la morfina, bloccano lo stimolo che causa il dolore. Tuttavia se somministrati in dosi più elevate, vanno oltre, eliminando ogni traccia del dolore, cancellandone la memoria a livello delle fibre spinali. In tal modo possono evitare che il dolore diventi cronico. I ricercatori hanno verificato su un modello in vivo che cosa accade ai nervi spinali deputati alla percezione del dolore, durante un intervento chirurgico e hanno osservato come le diverse dosi di anestetici potevano eliminare non solo lo stimolo doloroso ma anche la memoria di esso la quale fa sentire il dolore anche quando lo stimolo è terminato. La scoperta potrebbe essere importante nel trattamento del dolore cronico, dove e' appunto la memoria, e non lo stimolo doloroso in se', a provocare sofferenza continua.
Science 13 January 2012: Vol. 335 no. 6065 pp. 235-238