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Oseltamivir, efficacia discutibile secondo Cochrane e Bmj
Molte domande sulla reale efficacia dell’antinfluenzale oseltamivir sarebbero rimaste inevase, nonostante ripetute richieste da parte di organi scientifici esterni all’azienda produttrice Roche, di dati clinici per svolgere studi indipendenti e arrivare a conclusioni certe su di esso
Molte domande sulla reale efficacia dell’antinfluenzale oseltamivir sarebbero rimaste inevase, nonostante ripetute richieste da parte di organi scientifici esterni all’azienda produttrice Roche, di dati clinici per svolgere studi indipendenti e arrivare a conclusioni certe su di esso. La denuncia arriva da un report della Cochrane condotto da Tom Jefferson, coordinatore del Cochrane Acute Respiratory Infections Group di Roma, secondo il quale il rifiuto dell’azienda di dare pieno accesso a tutti i suoi dati lascia irrisolte domande critiche su quanto realmente il farmaco funzioni. A rafforzare le perplessità, come riportato dall’Ansa, un’inchiesta del British Medical Journal solleva ulteriori dubbi sull'accesso ai dati clinici, sull'uso di ghost writers e infine sul processo di approvazione del farmaco. Roche, secondo la denuncia Cochrane non avrebbe consegnato tutti i dati dei trial clinici, arrivati, peraltro, al gruppo Cochrane dell’Emea con incongruenze evidenti rispetto ai report pubblicati dall’azienda, e con la possibilità che gli effetti avversi del farmaco siano sotto-dichiarati. Mancano pure dati per dimostrare che il farmaco impedisca la diffusione del contagio, motivo per cui molti stati hanno deciso di acquistare grosse quantità di oseltamivir da usare in caso di emergenza. «Una questione di grande importanza» sottolineano i ricercatori del Bmj «perché non è possibile prendere decisioni terapeutiche buone, se non si conosce con precisione il meccanismo d’azione del farmaco e la sua efficacia». Le agenzie internazionali, perciò, avrebbero preso decisioni cruciali senza conoscere con chiarezza i fatti. «Finché maggiori informazioni non saranno disponibili sul meccanismo d'azione del principio attivo del farmaco», dichiara Cochrane, «medici, pazienti e decisori istituzionali dovrebbero riflettere su queste incongruenze e limitazioni prima di qualsiasi decisione sull'uso del farmaco». Per ora nessuna risposta ufficiale di Roche che però sul suo profilo Twitter invita a consultare tutti gli studi pubblicati su sicurezza ed efficacia del farmaco e ribadisce la sicurezza e tollerabilità di oseltamivir, confermate da ricerche cliniche ed esperienze reali.