Login con

Politica e Sanità

15 Settembre 2016

Tassa sul fumo, dopo il no del premier l’Aiom ribadisce la sua proposta


Un centesimo per ogni sigaretta per garantire a tutti i cittadini le cure con i nuovi farmaci antitumorali: la proposta dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) è di quelle che, per l'immediatezza del messaggio, appare destinata a fare molta presa sull'opinione pubblica. «Infatti - conferma il presidente Aiom Carmine Pinto - abbiamo avuto reazioni positive dai cittadini, dal mondo scientifico e da buona parte del mondo politico». La proposta non è stata però accolta dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha opposto un secco «no all'aumento né di tasse, né di accise, nemmeno sulle sigarette». Non è abbastanza per scoraggiare Pinto, che colloca l'affermazione del premier nell'ambito della discussione sulla prossima legge finanziaria e ribadisce la sua proposta, che è già stata approvata dall'agenzia regolatoria. «Ne abbiamo parlato anche con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che l'ha condivisa; questo è avvenuto prima dell'estate - spiega Pinto - e adesso chiaramente deve rientrare in una strategia politica, ma questo è un lavoro che non compete ai tecnici ma ai politici. Noi riteniamo che questa smentita rientri in una visione politica della gestione del Paese ma non rappresenti una chiusura definitiva».

Il presidente Aiom torna poi a chiarire il senso dell'iniziativa: «Sappiamo che oggi abbiamo a disposizione farmaci importanti e che questo richiede nuove risorse; è un bisogno che già esiste e sarà ancora più forte nell'immediato futuro. Le risorse date alle Regioni sono insufficienti e introducono delle criticità, per cui bisogna trovare dei fondi aggiuntivi. Uno che fuma può procurarsi e procurare delle malattie; secondo noi è bene che contribuisca alla Sanità e riteniamo che un contributo sulle sigarette sia possibile». Ma Pinto sottolinea che questa è una risposta immediata e non rappresenta certo la soluzione del problema: «noi diciamo che occorre intervenire sul sistema, quindi rivedere i costi dei farmaci sulla base dei registri, introdurre i biosimilari, avere le Ufa, le farmacie centralizzate, per area e non per ospedale, implementare la ricerca... insomma un progetto da sviluppare in due o tre anni che abbia un'unica regia e ristrutturi il sistema esistente».


Renato Torlaschi

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Il nuovo integratore alimentare a base di fitonutrienti - Herbalife

Il nuovo integratore alimentare a base di fitonutrienti - Herbalife

A cura di Herbalife

Le farmacie lombarde nel 2023 hanno erogato oltre 52.400 ECG, 34.112 holter cardiaci e 24.279 holter pressori ma andrebbe ampliata l’offerta di servizi da...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top