nov92011
Pani(Aifa), fare rete per i giovani laureati
Una nuova rete in grado di attrarre i giovani laureati in medicina, scienze biologiche e farmacia, con la passione per la ricerca regolatoria, perché abbiamo bisogno di questa nuova figura professionale». È questo uno dei progetti di Luca Pani
«Una nuova rete in grado di attrarre i giovani laureati in medicina, scienze biologiche e farmacia, con la passione per la ricerca regolatoria, perché abbiamo bisogno di questa nuova figura professionale». È questo uno dei progetti su cui ha in mente di lavorare Luca Pani, neodirettore dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), che sta per insediarsi al posto di Guido Rasi. A margine della 2/a conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria a Cernobbio, Pani si è dimostrato più che disponibile verso le nuove leve. «Ben vengano i giovani ricercatori» afferma «che possono collaborare e aiutare l'Aifa nei processi di approvazione e “follow up” dei farmaci. L'Agenzia non ha personale che fa ricerca tutti i giorni. E queste nuove leve, formate adeguatamente, possono aiutarci». Quanto alle sue prossime mosse, spiega che «ci sarà una continuità rispetto al lavoro di Guido Rasi. «Inoltre lavoreremo su una valutazione più rapida dei farmaci e rivedremo i profili di rischio» spiega Pani «Personalmente mi sta molto a cuore la lotta alla contraffazione. In più bisogna migliorare le fasi I e II della ricerca, e puntare molto sulla farmacovigilanza. La nuova legge entrerà in vigore fra 8 mesi e dobbiamo essere pronti».