ott42017
Parafarmacie, Mnfl: campagna firme a tutela della libertà d'impresa
È illegittimo bloccare nuove autorizzazioni per l'apertura di nuove parafarmacie, iniquo concedere agevolazioni per l'assegnazione di sede farmaceutica, pericoloso eliminare l'obbligo del farmacista nella dispensazione di farmaci con o senza ricetta medica. Questi i punti presenti nella campagna di raccolta firme lanciata dal Movimento nazionale liberi farmacisti e dalla Confederazione unitaria delle libere parafarmacie italiane che, si legge in una nota, «si propone di far emergere la reale volontà dei farmacisti coinvolti nei provvedimenti in discussione in questi giorni, contraria ai tentativi di riportare indietro le lancette della concorrenza in Italia bloccando le autorizzazioni all'apertura di nuovi esercizi di vicinato (parafarmacie)».
Le due sigle richiamano gli articoli 3,11,41e117,commi primo e secondo, della Costituzione Italiana, gli articoli 43, 49, 81, 82 e 86 del Trattato istitutivodella Comunità europea e la Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE e affermano che «bloccare il rilascio dei codici per l'apertura di nuove parafarmacie, assegnare punteggi di favore nell'assegnazione di sedi farmaceutiche e rimuovere l'obbligo della presenza del farmacista nella dispensazione di qualsiasi medicinale sia palesemente contrario alla libertà d'impresa e ai fondamentali principi di equità e tutela della salute». Dalla nota si apprende che la campagna «ha ottenuto nelle prime 24 ore un grande successo con 783 colleghi (certificati), in maggioranza titolari di parafarmacia che hanno sottoscritto il testo, 5000 visualizzazioni e altrettante condivisioni nei social, e andrà avanti nei prossimi giorni».(
SZ)