giu182014
Patto per la salute, proseguono incontri. Intanto emerge potenziamento Agenas
Il cronoprogramma per chiudere il patto per la salute, come era stato annunciato settimana scorsa, è serrato e c'è chi spera che entro la fine della settimana si avrà qualcosa di più concreto. E sui contenuti della bozza di circa una trentina di articoli - elaborata dal Dicastero, e consegnata lunedì agli assessori - su cui Regioni e Ministero sono al lavoro emerge intanto un potenziamento dell'Agenas, che ne faccia un nodo di collegamento e coordinamento forte tra Regioni e Ministero, consentendo una gestione integrata e decisioni più rapide. Da quanto si apprende, tra le altre tematiche toccate in questi primi incontri ci sono alcune di quelle già annunciate: riorganizzazione del territorio e della rete ospedaliera, pubblica e privata, potenziamento dell'Agezia italiana del farmaco (Aifa), ma anche piani di rientro, livelli essenziali di assistenza e costi standard. Mentre il ministro ha ribadito l'intenzione, già espressa, di rivedere il sistema dei ticket - tema che potrebbe essere scorporato e trattato in un tavolo a parte - lavorando anche sulle esenzioni. Le tappe prevedono per oggi una discussione in commissione Salute della Conferenza delle Regioni e l'audizione del Ministro in commissione Affari Sociali della Camera, mentre domani una seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - e in questa occasione si discuterà anche del riparto del Fondo sanitario nazionale, che ammonta a circa 109 miliardi di euro. Il metodo che guida la discussione è quello di ragionare in maniera congiunta su ogni singolo articolo, di modo che ne esca una proposta il più possibile condivisa. Intanto è emersa la soddisfazione per questi primi incontri della tornata che durerà fino a giovedì: già al termine della riunione preliminare di lunedì,
Beatrice Lorenzin ha commentato che tutto sta andando bene.
Francesca Giani