Sanità

lug12019

Pazienti oncologici in carico a farmacie Uk: in tre mesi migliorate condizioni

Pazienti oncologici in carico a farmacie Uk: in tre mesi migliorate condizioni

Pazienti oncologici, in Uk l'affiancamento di un farmacista in un percorso di allenamento e dieta ha migliorato la condizione di pazienti affetti da tumore alla prostata

Un aumento medio dell'attività fisica settimanale di circa 34 minuti, un incremento della forza nella presa e negli arti inferiori, accompagnato da una riduzione di peso (di circa 1kg) e del Bmi, oltre che della colesterolemia (- 0.4mmol/L). Questi i risultati di un intervento sperimentale che ha visto protagoniste 9 farmacie di Portsmouth, Uk, nella proposta di piani di allenamento e nutrizione a uomini con tumore prostatico non metastatico: i 116 soggetti sono stati affiancati da farmacisti che si sono occupati di seguirli nel percorso, della durata di 12 settimane, monitorando i risultati.
Lo studio, sovvenzionato dalla Movemeber Foundation in partnership con Prostate Cancer Uk e con il Nihr Clinical Research Network, ha valutato la fattibilità e l'efficacia di un programma di intervento delle farmacie comunitarie, in virtù della loro capillarità, nel miglioramento delle condizioni generali e nella riduzione degli effetti delle terapie oncologiche. Come spiega infatti lo studio, pubblicato su Bmj Open, il cancro alla prostata e i farmaci utilizzati nel trattamento incidono negativamente sulla salute dell'uomo.
Al fine di scoprire l'efficacia che un presidio sanitario come la farmacia di comunità può avere nel mitigare tali effetti, 9 farmacie di Portsmouth, zona con stato di salute al di sotto della media nazionale, con un'aspettativa di vita più bassa (quasi 8 anni in meno per gli uomini), tra 2016 e 2017 hanno inviato 403 lettere di invito ad altrettanti uomini con cancro alla prostata non metastatico, che avessero terminato il trattamento almeno 3 mesi prima. Sui 172 che hanno risposto all'invito sono poi stati applicati ulteriori criteri di selezione: necessaria ad esempio la presenza di fattori di rischio cardiovascolare, come obesità, diagnosi di ipertensione e scarsa attività fisica (meno di 150 minuti settimanali di attività moderata o 75 di attività intensa). Dei 403 invitati, 172 hanno risposto e 116 partecipato. Di questi, 99 hanno completato il programma e 88 hanno completato il follow up dei 6 mesi successivi. I farmacisti hanno fornito piani di allenamento e alimentazione personalizzati stipulati da un algoritmo, corredati da materiale informativo (guida e dvd), bande elastiche per gli esercizi e uno smartwatch per il monitoraggio. Essenziale poi il supporto diretto: i soggetti hanno ricevuto, dopo una prima valutazione delle condizioni generali e della forza, due chiamate da parte dei farmacisti: una la prima settimana e una la sesta, per accertarsi del proseguimento del programma, delle attuali condizioni e fornire eventuali variazioni nel protocollo.
In tre mesi l'attività, moderata o intensa, è aumentata mediamente di 34 minuti; aumenta anche la forza nella presa di 0.2+/-3.0 kg e la forza negli arti inferiori; riscontrata una perdita di peso 1kg e riduzione bmi 0.3 kg/m3, oltre a una riduzione del colesterolo di 0.4mmol/L.
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