feb132013
Piano d’informatizzazione medici-farmacie in Sardegna
L´assessorato regionale e i medici di famiglia e della continuità assistenziale hanno firmato la scorsa settimana fa l’accordo preliminare per la diffusione su tutta l’Isola del Sistema informativo sanitario integrato regionale (Sisar). Grazie al collegamento telematico, i medici potranno inviare dal proprio ambulatorio i dati su prescrizioni di farmaci e prestazioni sanitarie ai sistemi informatici della Regione e avranno facoltà di accedere al Fascicolo sanitario elettronico dei propri pazienti. Il passo successivo sarà la ricetta telematica, anche se si prevedono tempi lunghi. «I farmacisti sono d’accordo e hanno già comunicato alla Regione i dati sullo stato di informatizzazione delle farmacie sarde» spiega Giorgio Congiu, presidente di Federfarma Sardegna «tuttavia devo sottolineare che il progetto è ancora in fase embrionale. Bisognerà prima procedere all’adeguamento dei sistemi informatici dei medici, poi si dovranno risolvere due grandi problematiche elettroniche: la privacy e l’annullamento dei bollini delle confezioni di farmaci. Per quanto riguarda la privacy il rischio è che il sistema possa essere violato, con sottrazione o peggio alterazione dei dati, specie quelli prescrittivi». Il mondo informatico non è affatto immune da truffe e falsificazioni, quindi la sfida sarà quella di costruire un sistema davvero sicuro. Mentre «per i bollini» prosegue Congiu «ci sarà una fase transitoria in cui dapprima il farmacista riceverà sia la prescrizione telematica che quella classica su carta,successivamente riceverà solo quella elettronica ma dovrà stamparla per apporvi i bollini, in seguito (probabilmente ci vorranno 3 anni) sarà operativo un sistema per annullare i bollini lasciandoli attaccati alla confezione del medicinale».