giu162010
Pillola blu anche ai mondiali?
A finire nel mirino degli specialisti dell'antidoping è un farmaco molto noto: il sildenafil (Viagra). Un anno fa le ricerche del responsabile medico del Gremio, una squadra del campionato brasiliano, avevano confermato che �il sildenafil aumenta e migliora la circolazione sanguigna, favorendo la prestazione dei calciatori. Soprattutto in altura�. E in Sudafrica si gioca in altura quindi lattenzione degli esperti è allertata: il farmaco non è vietato, ma la Wada (Agenzia mondiale antidoping) lo ha inserito in una fascia d'attenzione, in attesa di studi ad hoc. �E' importante - spiega Pino Capua, presidente della Commissione nazionale antidoping della Federcalcio - che la Wada faccia al più presto degli studi sul farmaco. Se ne venisse accertata scientificamente la natura dopante, il prodotto andrebbe immediatamente incluso nella lista delle sostanze vietate�. L'Italia è in prima fila tra i Paesi che stanno studiando l'eventuale legame tra il sildenafil e il doping. Studi necessari, a prescindere dall'alterazione dei risultati sportivi, dal momento che potrebbero esserci rischi per la salute di atleti e non.