giu112011
Pochi farmaci pediatrici, troppo uso off label
In Italia quasi un farmaco su cinque somministrato a un bimbo è usato off-label, con reazioni avverse in quasi un bambino su dieci
Pochissimi farmaci sono testati sui bambini, visto che vengono creati soprattutto per gli adulti e per questo motivo in Italia quasi un farmaco su cinque somministrato a un bimbo è usato off-label, con reazioni avverse in quasi un bambino su dieci. A dirlo sono gli esperti, riuniti a Milano al congresso della Società italiana di pediatria (Sip). L'utilizzo di farmaci fuori dalle raccomandazioni è particolarmente frequente nel neonato, soprattutto nelle terapie intensive neonatali e nelle oncologie pediatriche, ma accade anche con i più comuni antibiotici: circa il 17% dei farmaci prescritti dai pediatri di libera scelta è off-label. Fortunatamente, la maggior parte di queste reazioni avverse è lieve o moderata, con problemi cutanei che si risolvono spontaneamente, anche se una certa quota interessa il sistema nervoso centrale, sia a livello neurologico che psichiatrico. La prevenzione di questi effetti si può fare incentivando la sperimentazione dei farmaci anche sui bimbi, ovviamente in tutta sicurezza, ma anche incentivando la rete di segnalazioni sul territorio.