Sanità

apr122016

Prenotazioni in farmacia, in Campania anche in strutture private convenzionate

Prenotazioni in farmacia, in Campania anche in strutture private convenzionate
È pronta per essere attivata la piattaforma informatica del nuovo Centro di Prenotazione ideato e messo a punto da Federfarma Napoli per prenotare in farmacie prestazioni sanitarie non solo nelle strutture pubbliche, ma anche presso le strutture private convenzionate. È quanto rende noto la presidenza del sindacato in una nota in cui precisa che «la piattaforma è pronta per le farmacie di Napoli e Provincia ed e aperta, attraverso le Federfarma provinciali, all'intera rete regionale». L'obiettivo, spiega Federfarma è «costituire una rete organizzata e competente per raccogliere la totalità dell'offerta sanitaria e renderla disponibile a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di nascita o residenza». In sostanza, la piattaforma fa «dialogare i diversi sistemi informatici in modo tale da offrire una più ampia possibilità di scelta al cittadino. Attraverso le 800 farmacie della Provincia di Napoli, a qualsiasi ora del giorno, sabato e domenica compresi, un cittadino potrebbe prenotare un qualsiasi esame diagnostico, scegliendo comodamente secondo le proprie necessità di vicinanza geografica, temporale e di minor costo».

Il sistema vorrebbe superare «la limitazione dei Cup delle Asl che possono prenotare «solo ed esclusivamente presso le strutture ospedaliere ed ambulatoriali del territorio di riferimento. Ciò comporta il paradosso che un cittadino possa vedersi prenotato un esame diagnostico a distanza di settimane, o addirittura mesi senza avere la possibilità di conoscere le possibili alternative, sia pubbliche che private, dove possibile effettuare lo stesso esame in tempi molto più brevi. È evidente che ciò non fa che contribuire all'allungamento delle liste d'attesa ed ad una conseguente percezione da parte del cittadino utente di un sistema sanitario molto più inefficiente di quanto effettivamente sia». Secondo Federfarma, i servizi sanitari sono «molto più capillari ed efficienti di quanto venga percepito dai cittadini, una percezione che nasce dall'assenza di un sistema in grado di raccogliere la totalità dell'offerta sanitaria e renderla fruibile al cittadino. Organizzare e mettere in rete i servizi, ampliandoli con una sinergia pubblico/privato non può che snellire le liste d'attesa e dare un senso di maggior efficienza nei cittadini dell'offerta regionale sanitaria».

«Non è un sistema che si pone come alternativo a quello pubblico - spiega Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli - anzi lo integra e lo snellisce. È inconcepibile che nell'epoca in cui attraverso il proprio smartphone si possa acquistare qualsiasi cosa o prenotare qualsiasi servizio, in ambito sanitario il cittadino si debba affidare alla "tombola" della territorialità per vedersi erogata una prestazione cui ha pieno diritto. Noi siamo pronti a partire ed a coinvolgere anche le strutture pubbliche in modo che le agende informatiche dei vari ospedali, delle varie aziende sanitarie e delle varie ASL siano a completa disposizione dei cittadini, da Pozzuoli a Sorrento, dal Vomero a Casoria. Siamo certi che ciò non possa che riavvicinare il cittadino al servizio sanitario».


(SZ)
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