mag152014
Presidente Intergruppo melanoma italiano, collaborazione con farmacisti attiva su più fronti
«Nella campagna nazionale di prevenzione contro il melanoma che l'Intergruppo melanoma italiano sta preparando per il prossimo anno, il farmacista avrà un ruolo chiave nella divulgazione delle linee guida e dei suggerimenti degli esperti in tal senso, al fine di scongiurare l'insorgenza di nuovi casi di melanoma». Lo spiega a Farmacista33 la presidente dell'Intergruppo melanoma italiano (Imi) Paola Queirolo. Come parte integrante della campagna «il farmacista diventa un punto di riferimento fondamentale» afferma Quierolo «non dovrà solo dare brochure agli utenti ed esporre locandine, ma fornire consigli utili per l'esposizione al sole. Mentre il medico di famiglia, sulla base delle campagne precedenti si è dimostrato meno collaborativo in questo senso, il farmacista è sempre molto pronto a dare consigli utili, soprattutto agli adolescenti, che rappresentano una fascia ad alto rischio». Ogni anno nel mondo si registrano 200 mila nuovi casi di melanoma, di cui 9 mila solo in Italia. È il secondo tumore più frequente nella fascia di età compresa tra gli 0 e i 39 anni. Se diagnosticato in tempo la guarigione è completa nel 95%, grazie all'asportazione chirurgica, mentre per i pazienti che vengono diagnosticati in ritardo la prognosi è infausta, e la sopravvivenza varia dai 6 ai 9 mesi, e solo nell'ultimo periodo, grazie ai farmaci di ultima generazione, si è allungata fino a superare l'anno di sopravvivenza. In merito ai farmaci di ultima generazione, la collaborazione tra dottori e farmacisti si riconferma fondamentale: «Il ruolo del farmacista è importante nella gestione dei nostri pazienti perché lavoriamo con farmaci estremamente costosi, quindi bisogna prendere insieme decisioni, sbrigare pratiche Aifa, registrazioni di attività e tossicità del farmaco» afferma la presidente Imi. «Dal punto di vista della farmacoeconomia, in questo periodo facciamo tantissimi incontri con i farmacisti proprio per cercare di mettere questi farmaci nel momento giusto del trattamento del paziente. Inoltre, il farmacista è coinvolto anche nel meccanismo del payment by results, e siccome questi farmaci hanno i Cap, il farmacista ha un ruolo fondamentale nel descrivere quali sono i costi del farmaco per il paziente».
Attilia Burke